GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] a Roma il 3 febbr. 1482. Gli anni successivi furono impiegati dal Della Rovere per crearsi un vero e proprio dominio personale attorno al monastero di Grottaferrata, nei colli Albani, che egli deteneva a titolo commendatizio e che fece fortificare da ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] sostenuto, si descrive "isfolgorato e cacciato dalla fortuna", rifugiato a Dovadola, paesino non lontano da Forlì, allora sotto il dominio dei conti Guidi. La menzione di Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] lotta al comune nemico. Infine, all'inizio del 1306, il C. tentò per la terza volta di liberare Reggio e Modena dal dominio di Azzo. Cominciò con l'impadronirsi di numerose terre e castelli del territorio estense, favorendo in tal modo la rivolta dei ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] il Ducato di G. conobbe in seguito un periodo di pace e quiete; in verità il duca era riuscito a imporre il suo dominio soltanto in alcune parti della Campania, ma non in Puglia e Basilicata. Questo spiega l'intervento di Ruggero II di Sicilia, il ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] l'indipendenza di quest'ultimo. Sempre nel 1502 il M. giunse alla definitiva decisione riguardo alla spartizione del suo dominio. Negli anni precedenti c'erano infatti state incomprensioni coi figli più grandi e le repentine morti di uno di essi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] del profondo stato di crisi, si riscontra nella difficile mediazione con la città di Osimo, anch'essa ribellatasi al dominio malatestiano nel novembre 1416. Il M., deputato dai familiari a concludere l'accordo, sottoscrisse a Offagna (3 nov. 1416 ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] l'emergenza, nel 1658 il D. assunse con Cesare Gentile l'incarico di restaurare l'ordine pubblico prima nel Dominio, poi, nel 1659, in città, dove contemporaneamente ricopri la carica di membro del magistrato di Guerra. Finalmente, a settantadue ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] di ingrandire la propria signoria, il L. fu il fondatore dello "Stato lechesco", il più solido e organizzato tra i domini feudali dell'isola, destinato - sotto la guida del figlio Raffaele, del fratello Giocante e dei suoi discendenti - a durare fino ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] sulla produzione di questa compagnia e finora l'attività del F. è attestata solo per Venezia. Il panorama trevigiano era dominato dalla figura di Michele Manzolo, editore e stampatore parmense, anch'egli in contatto con il Confalonieri. Il nome del ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] (1302). Egli era stato vicino al signore di Cremona, Cavalcabò Cavalcabò, durante i lunghi anni del suo incontrastato dominio e aveva rappresentato nelle città italiane da lui governate gli interessi della parte guelfa.
Il C. studiò diritto - non ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...