COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] polemico che gli era proprio; né in quelli del pensiero, dove, se riuscì a elaborare con notevole chiarezza le idee che dominavano l'ambiente della sua formazione (il sensismo), non propose nulla di nuovo, e dove anzi, "non sono neppure avvertiti i ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] il liberatore di Corfù e di Samo e dell'intero Regno di Napoli, offrendo a Ferdinando il Cattolico il dominio dell'Italia tutta. Nel secondo l'inaspettato sopraggiungere di Cristoforo Colombo consente di esaltare la diffusione della verità cattolica ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] e in mano ad intellettuali dei ceti medi, con la sua angosciosa solitudine metropolitana e, sopra ogni cosa, con il dominio dell'ideologia e della pratica del neocapitalismo - gli apparve ancora più chiusa e indisponibile della provincia che aveva ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] e animata da potenze misteriose, capaci di lanciare segni occulti, che l’uomo doveva cercare di analizzare, spiegare e possibilmente dominare. Di qui il peso e l’importanza che ebbero l’astrologia, la cabala, la magia, l’alchimia e la stregoneria ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] anch'io; finalmente dopo otto mesi giunse all'ultimo atto. La Casa d'Austria ebbe lo Stato Veneto; sotto di quel dominio io fui senza incarichi:'attesi al mio solito modo di vivere, passandomela alla meglio ch'io potei" (Autobiografia..., p.28).
Dopo ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] più encomiato e più guerreggiato di quello di Fognano" (Mazzotti, p. 46). Ritenuto un reazionario al tempo del dominio francese, fu giudicato di idee troppo avanzate dai conservatori: nel maggio 1832, accusato di opporsi alle direttive del governo ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] al doge Giovanni Corner.
Con la "Base historica del poema" il D., accogliendo la versione leggendaria del dominio veneziano sull'Adriatico (Venezia, avendo prestato aiuto al papa Alessandro III contro Federico Barbarossa, ricevette da questo la ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] datata 24 agosto al segretario dei Fisiocritici, inserita da F. Angellieri Alticozzi nella Risposta apologetica al libro dell'antico dominio del vescovo di Arezzo sopra Cortona, II, Livorno 1765, p. 27. Anche G. D. Mansi aveva incluso nella sua ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] lo spinse a cimentarsi con il disegno, la musica, la fotografia e la poesia, destinati a diventare i suoi interessi dominanti.
Conseguita a soli 15 anni la maturità classica, nel 1922 si iscrisse alla facoltà di ingegneria dell'Università di Bologna ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] della visione cristiano-feudale, inculca una prospettiva che limita e subordina in ogni senso le possibilità dell'uomo di dominio sulle cose e sugli eventi. Il C. infatti opera con ampio margine di libertà, adottando la tecnica dell'adattamento ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...