Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tutti non ne sentono il bisogno? Lo sento io, e lo soddisfo». Il gusto sperimentale, in queste affermazioni di Capuana, è dominante: ma si sente anche che ha un oggetto, di fronte, ben definito e concreto; che si muove in una direzione reale: è ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] . In esso, aderendo ad una visione libertaria, il C. lamenta il misero spettacolo dell'Italia passata da una dominazione ad un'altra, rimprovera anche i Francesi che han dimenticato le ragioni della Rivoluzione ed auspica un rivolgimento delle sorti ...
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Scrittore e giornalista indonesiano (Padang 1922 - Giakarta 2004). Attivo fin da giovanissimo sulla stampa politica, corrispondente di guerra dalla Corea (1950-51), fondò (1951) e diresse il quotidiano [...] ) e Maut dan Cinta ("Amore e morte", 1977), ambientati durante la lotta contro il tentativo olandese di ripristinare il dominio coloniale (1945-50). Lontana da temi politici e di attualità è invece la sua opera forse più compiuta, Harimau! Harimau ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1881 e lo stesso mese del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che si esprime nel bisogno di immedesimazione del poeta nella natura e si estrinseca in una strenua volontà di ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] veneziano in quello stesso anno. Egli fu dunque sicuramente suddito della Repubblica, nato forse in un territorio del dominio veneziano in Terraferma, come sembrano suggerire le ottave proemiali al quarto libro dell'Innamoramento d'Orlando; sia pur ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] , infatti, era un nobile feudatario di Candia che si distinse al comando delle armate veneziane. Così la fine del dominio veneziano sull'isola, conquistata dai Turchi, costrinse i Cattaneo a un brusco ritorno a Venezia spogliati di ogni loro avere ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fiorano Modenese 1891 - Roma 1984). Inviato speciale di vari giornali, fra cui, per molti anni, La Stampa, fu in seguito collaboratore del Corriere della sera. Partecipò [...] , 1930), agli usi, ai costumi e alla lingua dell'Italia contemporanea (L'alfabeto di Bernardo Prisco, 1932; Barbaro dominio, 1933; Naja parla, 1947); un'ampia documentazione sulla caduta del fascismo e la lotta antinazista (Roma 1943, 1945 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] secolo si imposta all’insegna del rigore culturale e anche in G., sia pure in tono minore, si apre l’Illuminismo, dominato nella prima fase dalla figura di J.C. Gottsched, meritevole per aver recuperato il teatro alla cultura. Efficace anche l’azione ...
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Pseudonimo dello scrittore nicaraguense Félix Rubén Garcia y Sarmiento (Metapa, od. Ciudad Darío, Matagalpa, 1867 - León 1916). Fu a lungo in Spagna, in America e in Francia. La sua attività letteraria, [...] Verlaine. Costantemente impegnato in una ricerca di effetti sonori e immaginifici, convalidata da un abilissimo dominio metrico, venne considerato nella stessa Spagna il maggior rappresentante del primo modernismo, intendendosi con questo ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] Soc.pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 123 ss.; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Indicem;G. L. Barni, La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...