Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] - inizio di novembre), ma il 7 novembre fu cassato dall'ufficio e il 10 condannato a un anno di confino entro il dominio fiorentino. Sospettato di aver preso parte alla congiura ordita da A. Capponi e P. Boscoli contro i Medici, il 12 febbraio del ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] di T. è caratterizzata da profonda novità tematica ed espressiva e al tempo stesso da un classico senso di controllo e dominio della parola e del verso. Oltre a numerose raccolte di versi (Czyhanie na Boga "Imboscata a Dio", 1918; Sokrates tańczący ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1898 - Madrid 1984). La solidarietà amorosa con il cosmo e con l'uomo, in una suggestiva lotta di sentimenti e di ideali costituisce il centro di tutta la sua opera poetica. Ámbito [...] come unica realtà affettiva del creato. Poi, con Poemas paradisíacos (1952), Historia del corazón (1954), En un vasto dominio (1962), Retratos con nombre (1965), Presencias (1965), Poemas varios (1967), Poemas de la consumación (1968), A. integra e ...
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Scrittore francese (Bourmont, Alta Marna, 1856 - Parigi 1941). Scrisse varî romanzi (Amis, 1887; L'effort, 1894; Les naufragés 1902, ecc.) e poemi drammatici (La passion, 1890; Héro et Léandre, 1893; Don [...] nue, 1885; Les Vikings, L'espoir du monde, 1899, ecc.). Sebbene abbia risentito sempre l'influenza di V. Hugo e di Ch.-M. Leconte de Lisle, ha espresso sentimenti e concezioni personali con opulenza d'immagini e pieno dominio dei mezzi espressivi. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] è di per sé stessa virtù, e che essa comprende in sé tutte le altre virtù, ma al tempo stesso le supera perché il suo "dominio" è più vasto. Come dice Dante, «con bello e convenevole essemplo», la nobiltà è come il cielo nel quale brillano «molte e ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] ed.). Invece nell'orfismo Z. è il nome del secondo Dioniso (v.), figlio di Zeus e di Persefone, al quale spetta il dominio del mondo. Ma Hera gelosa istiga contro Z. i Titani, i quali attirano il fanciullo mediante giocattoli: una trottola, un rombo ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] G. Frangipane, la lasciarono, e l'isola, con nuovo reggimento studiato dal V., "gratissimus illis populis", tornò al diretto dominio veneto. Fu scolaro, poi amico di G. Caldiera, di cui diffuse il platonismo ficininiano nell'averroista Venezia; fu in ...
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Mamiani della Rovere, Terenzio
Uomo politico, filosofo e poeta (Pesaro 1799 - Roma 1885). Dotato di una brillante intelligenza e di una grande passione per le lettere, dopo aver compiuto gli studi a [...] fu eletto deputato all’Assemblea nazionale costituitasi a Bologna, e poi nominato ministro dell’Interno. Restaurato il dominio pontificio grazie all’intervento degli austriaci, fu da questi ultimi arrestato e rinchiuso per quattro mesi nelle carceri ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] Nel giudizio di P. fu favorita Afrodite che gli promise la più bella donna del mondo, a differenza di Era che prometteva il dominio dell’Asia e di Atena che prometteva saggezza e invincibilità in battaglia. Andato poi a Troia per una gara, P. vinse i ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] principio morale; difatti, seguendo l'esempio degli Ecatommiti del Giraldi, si cerca di evitare argomenti scabrosi e di esaltare il dominio delle passioni, la fortezza e la virtù. L'amore vi ha poca parte e del tutto assenti, in mezzo ai novellatori ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...