(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] quelle di natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle città e delle nazioni incluse nel dominio romano, furono per la maggior parte identificate con Iuppiter Optimus Maximus con attributi di conio latino che ne conservavano ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] e, dopo la riconquista di Gerusalemme (1189), cadde (1291) l’ultima roccaforte, S. Giovanni d’Acri.
La P. restò sotto il dominio dei sultani mamelucchi d’Egitto fino alla conquista turca del 1517; dopo di allora, mentre in Egitto i mamelucchi, pur ...
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Drammaturgo e romanziere tedesco (Nimptsch, Slesia, 1635 - Breslavia 1683). Studiò a Lipsia e a Tubinga, e ottenne (1653) il titolo di dottore in legge. Per alcuni anni fu in Svizzera, Renania e Paesi [...] (1650 circa), Cleopatra (1656), Agrippina e Epicharis (1665 circa), Sophonisbe (1666), Ibrahim Sultan (1673), con netto dominio del sensazionale e dell'immaginifico. Del pari ridondante il romanzo Grossmütiger Feldherr Arminius oder Hermann, lasciato ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] , nel cielo del Sole, tra gli spiriti sapienti: tra i grandi Maestri e Dottori della Chiesa.
Dunque il sicuro dominio del latino della tradizione classica non è fatto particolare di alcuni uomini singolarmente dotati o di alcuni ambienti isolati ed ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] sul ruolo da lui avuto fino al 1386, quando si trasferì a Firenze per conoscere Coluccio Salutati. Con la fine del dominio del Della Scala (18 ott. 1387) rientrò a Vicenza, passata ai Visconti.
Col vescovo di Vicenza Pietro Filargis il L. iniziò ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] lotte tra i Comuni di Pisa e di Lucca per il controllo della Versilia: allorché Pisa riuscì a consolidare il dominio sulla costa versiliese, le due casate accettarono la preminenza pisana e stipularono accordi con la città nell'ottobre 1173. Molti ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] esasperato del presente, al culto dell'apparenza e della performance, all'assillo della sorpresa e della trasgressione: il dominio della velocità e della virtualità rende impraticabile il lento e meditato confronto con la densità delle pagine scritte ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra (1472), voluta per rafforzare l'unità del dominio, finirono col guastarsi, per le mire di Girolamo Riario, nipote del papa, sopra Imola: fu allora che i Pazzi, rivali anche ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] partigiana; IPallati i ëndrrave (1981; trad. it. Il palazzo dei sogni, 1991), che ripropone l'impero ottomano come simbolo del dominio straniero e del potere che arriva a controllare i sogni dei suoi sudditi. Candidato più volte al premio Nobel per ...
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Nell’antica letteratura e nella mitologia irlandese, i seguaci dell’eroe Finn Mac Cumhail, che formavano una speciale milizia permanente per la difesa dallo straniero; si ispiravano a principi cavallereschi. [...] ( Fenian Brotherhood), fondata nel 1858 a Chicago da J. O’Mahony, con lo scopo di liberare l’Irlanda dal dominio inglese. Si diffuse, oltre che in Irlanda, in Canada, Australia, America Meridionale e Inghilterra. Compì sfortunati tentativi armati nel ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...