PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’origine di quell’uso di ornare ad affresco l’esterno delle dimore gentilizie, nel più squisito gusto antiquario che poi avrebbe dominato a Roma e altrove.
Decorata via via con il procedere della fabbrica, la prima stanza a essere ornata con storie ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (1713-21), in Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 338-368; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 394-455; S. Meloni Trkulja, L. G. a Firenze, in Paragone ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] carestie.
Tali considerazioni non sono generalizzabili: in alcune regioni dell'Inghilterra, che pure avevano subito, con la dominazione romana, l'introduzione di una tecnologia costruttiva basata sull'uso della pietra o del laterizio prodotto in loco ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] anteriore al IV secolo. È probabile che la personalità di V. si sia formata a contatto con quella di Turan, durante la dominazione etrusca su Roma e sul regno latino. Ma Turan non è la sola ad evocare nell'Italia centrale la presenza dell'Afrodite ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] quelli reso possibile (Rubinstein, 1958; Id., 1995). Il ciclo inizia sulla parete di fondo con l'allegoria del Buon Governo dominata dalle figure della Giustizia, con ai suoi piedi la Concordia, e del Vegliardo che è insieme simbolo del bene comune e ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] più morbido rispetto ai più antichi fregi dell'artista.
Vasari, ricordando questi anni in cui Verona era sotto il dominio dell'imperatore Massimiliano, segnala, oltre ad opere non specificate per Luigi Gonzaga a Mantova (una notizia probabilmente da ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che iniziarono poco dopo l'avvio dell'indipendenza (1834), furono occasione per cancellare non solo le tracce del dominio turco, ma anche tutte le fasi postclassiche vissute dalla cittadella ateniese. L'anastilosi, cioè la ricomposizione di colonnati ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] 56): Policrate avrebbe pagato la ritirata dei Lacedemoni che assediavano il porto di S. pagandoli con stateri falsi.
All'epoca del dominio ateniese (439-408) compaiono tetradracmi con gli emblemi di Atene. La testa di Hera adorna di stephàne si trova ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] bastone, la fusciacca e la corona d'alloro. Di tutti questi elementi, il più controverso era il globo, simbolo di dominio utilizzato nei monumenti dei cesari e che all'epoca era considerato un attributo della Verità. Sistemato accanto a una pelle di ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] e si diffondono dalla Crimea all'Europa centro-occidentale, essendo tale uso accolto presso le élites germaniche che subirono il dominio di quella popolazione, cioè nell'ambito del c.d. Attila Reich. Questo peculiare ruolo del c. non desta meraviglia ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...