Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse [...] una definizione formale delle f. come opportune classi di coppie ordinate di interi (o, più in generale, di elementi di un dominio di integrità) tra loro equivalenti (le coppie m1/n1 e m2/n2, con n1n2≠0, sono equivalenti e pertanto appartengono alla ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] è l'originalità del caso veneziano (di una città cioè aperta ai commerci e che lentamente estendeva il suo dominio alla Terraferma) che non permette di accettare pedissequamente tali conclusioni. È difficile poi spiegare che fosse solo un travaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] francesi, e acquisì una forte rappresentanza del territorio, mentre il duca s'impegnava sempre più sul versante italiano dei suoi domini. Questo Senato è noto per le decisioni date alle stampe nel 1606 da Antoine Favre, giurista umanista divenuto suo ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] Contemporary Problems, 2003, 147), per violazione della Intellectual Property Clause.
Il CTEA ha infatti posticipato la caduta nel dominio pubblico di un numero cospicuo di opere, a fronte di un dubbio beneficio per gli autori, includendo in questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] ed estranei rispetto alle fonti romane. Si pensi, tanto per fare qualche esempio concreto, alla distinzione tra dominio utile e dominio diretto e a tanti altri binomi come substantia e natura contractus, patto nudo e vestito, presunzione iuris e ...
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Chiara Cudia
Abstract
Gli istituti analizzati si connotano per il fatto di esprimere, a un tempo, la comunanza di un interesse a più soggetti e la necessità che sia un organismo collettivo ad attivare [...] due presupposti.
Innanzitutto, l’interventore deve essere suscettibile di subire un pregiudizio, correlato a sua volta (secondo la giurisprudenza dominante, si veda Cons. St., IV, 29.8.2002, n. 4343) a un interesse sostanziale che preesiste al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] di Romano è complessa e articolata. Dipende dalla nozione di Stato moderno che egli possiede, che è poi la nozione dominante nel suo tempo, quella che gli aveva trasmesso Vittorio Emanuele Orlando, il suo maestro. Secondo Romano, lo Stato moderno è ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] riuscì a stabilire uno stretto collegamento con il potente circolo politico-culturale di corte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley conte di Leicester, nel segretario di Stato sir Francis Walsingham e nel poeta e diplomatico sir Philip ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] della propria nazionalità. Stando ad un’affermazione tradizionale, l’attribuzione della nazionalità rientrerebbe anzi nel c.d. dominio riservato dello Stato (così il parere della Corte permanente di giustizia internazionale del 7.2.1923 sui Decreti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] trovato nel Castel Capuano, dovessero andare al re e alla regina e un terzo soltanto ai cavalieri. Quando il dominio angioino nel Regno sembrò consolidato, tornò in Provenza, dove, durante l'assenza del padre, amministrò il patrimonio della famiglia ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...