Riserva di legge in materia penale e fonti sovranazionali
Francesco Viganò
Il monopolio della legge statale nella determinazione dei confini delle condotte punibili e del relativo trattamento sanzionatorio [...] co. 1, Cost. Come anticipato, l’attenzione della prassi penalistica italiana in materia di fonti dell’Unione europea è stata invece dominata nel 2011 da una direttiva, la 2008/115/CE, della quale si assumeva l’idoneità a spiegare effetti diretti nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] della Repubblica romana (20 marzo 1798), nel cui articolato normativo i redattori francesi si spinsero a formalizzare il dominio politico degli occupanti.
Là dove il processo di statuizione costituzionale segue vie più democratiche, l’esito non ...
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Zeno Crespi Reghizzi
Abstract
Viene esaminata la disciplina internazionalprivatistica dei diritti reali così come delineata dagli artt. 51-55 della l. 31.5.1995, n. 218.
1. La norma di diritto internazionale [...] 3.1982, in Riv. dir. int. priv. proc., 1982, 625 ss.). Per contro, i presupposti e gli effetti di un acquisto a non domino in buona fede avvenuto dopo che i beni siano pervenuti in Italia debbono in linea di principio essere valutati soltanto in base ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] costituzionali.
La crescente internazionalizzazione dei rapporti sociali ed economici ha successivamente messo in crisi non solo il dominio della ordinaria legge statale sul diritto, ma anche il monopolio dello Stato nazionale sulla giurisdizione. La ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle persone e della famiglia (ibid. 1909-10); Il possesso (ibid. 1910-11). Dominio della materia, nella dottrina e nelle fonti. Solido, ma non mai rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata l ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] XVII): G. Giscardi, Origine e fasti delle famiglie nobili di Genova, III, p. 1105; G.F. Senarega, Consilia egregii domini Bartholomei de Bosco, famosissimi iuris consulti Genuensis, Loano 1620, nn. 262, 416; J. Dumont, Corps universel diplomatique du ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] tra la corte francese e la Repubblica di Venezia durante l'aspro conflitto di questa ultima con l'imperatore per il dominio delle regioni di confine dell'Istria, del Cadore e del Friuli. L'ambigua politica del governo francese che, mentre preparava ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] ove il G. si era trasferito intorno al 1426, indottovi probabilmente dal fratello Nicolò, che aveva fatto da tempo dei domini di casa d'Este il luogo privilegiato dei propri affari. In Ferrara il G. si dedicò all'attività di cambiatore, raccogliendo ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Maria Pini di assalire di sorpresa e di trucidare i capi delle altre fazioni cittadine, assicurando così - egli riteneva - il dominio della città al monte dei Nove. Era una proposta per la quale sarebbe certamente fuor di luogo l'ipotesi, per quanto ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] occuperà poi per molti anni la Signoria veneta, bisognosa di danari: se fosse giusto che lo Stato tassasse gli ecclesiastici del Dominio e soprattutto se si dovesse, per far questo, chiedere sempre il permesso al papa; in questo, come nel caso sopra ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...