FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ., "qual si ha faticato, e si fatica, qual è qui per aver questi confini dil Friul con li cesarei, richiede il dominio civil di tre ville per lui recuperate che teniva todeschi tra Maran e Gradisca": si trattava di Campolongo, Bagnaria e Biancada, ma ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] (subentrato a Girolamo Corner) e Michele Foscarini, il G. tra il 1672 e il 1675 peregrinò fra i capoluoghi del Dominio, coadiuvando (o condannando) l'opera dei rettori; impegno gravoso e poco remunerativo, a dar retta all'autore della già ricordata ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] morale dalla casistica, astratta e priva di contatti con la vita, il D. non si sottrasse alla teoria teologica dominante e non superò i limiti imposti dall'immobilismo ecclesiastico dell'epoca. Oggi, dopo l'approfondimento della riflessione teologica ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] inoltre nella carica di gonfaloniere. Il 28 settembre venne inviato come ambasciatore a Venezia con l'incarico di offrire il dominio di Bologna ai Veneziani, se questi avessero difeso la città contro il papa; ma la Serenissima, essendo in guerra ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] Malvezzi che nel 1488 avevano dato vita all'ultimo tentativo di cittadini bolognesi di rovesciare con le armi il dominio dei Bentivoglio, vennero direttamente acquisiti al patrimonio di costoro. Soltanto dopo che papa Giulio II pose fine nel novembre ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] Recollecte per me Benedictum de Fredis sub famosissimo legum interprete Lanfranco de Oriano de Brixia anno tertii mei studii Paduani, anno Domini MCCCCLIIII", cfr. I codici…, n. 213) e da una Repetitioin l. Si vero § De vero (D. 24.3.64.9), contenuta ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] , p. 710. Altri riferimenti in J.-V.-A. de Broglie, Souvenirs, III, Paris 1886, p. 161; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), II, Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] e soprattutto di tempi, il marketing e la vendita di nuovi prodotti assumono nuove dimensioni e diventano il dominio di tecnici specializzati, la produzione industriale e le catene cliente-fornitore vengono gestite in modo sempre più ottimizzato ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] e quindi la divisione tra produttori e mezzi di produzione, considerati i principali responsabili della situazione di dominio e diseguaglianza (➔ socialismo). Pur essendosi il socialismo incarnato, nel 20° sec., in realtà politiche che difficilmente ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] loro sistemazione nello stato contemporaneo: è il mestiere chiuso, che eleva il proprio interesse a norma, è la casta economica, che domina con la forza del suo stesso egoismo. Lo stato, sia che si limiti a riconoscere alle associazioni il diritto d ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...