BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il 5 dicembre, il B. annunciò anche l'invio di un contingente di truppe a Salonicco e l'obiettivo del "dominio dell'Adriatico" e "i diritti imprescrittibili della nostra nazionalità sull'opposta sponda". Il giorno dopo, sempre alla Camera, il B ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] critiche a questo orientamento, vi era quella secondo cui la brevettabilità dei programmi avrebbe sottratto al pubblico dominio idee e principi astratti, che costituiscono un sapere da conservare nella disponibilità dell’intera collettività. Ancora ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] modifica i luoghi comuni relativi ai tipi di organizzazione della polizia. In Francia ad esempio, paese in cui si ritiene domini il modello di una polizia di Stato organizzata su basi nazionali, si sta sperimentando un più stretto collegamento tra le ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] delle funzioni vitali e della natura, che ha pure una sua precisa normatività naturalistica e terapeutica, ma anche nei domini ben più antropomorfi e arbitrari delle arti figurative e delle teorie del bello. Si pensi, infatti, alle nette distinzioni ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] anche qualcos’altro, che permise ai barbari di entrare nei domini romani. Infatti per la previdenza di Diocleziano tutto l’impero tanto nel periodo di Diocleziano quanto sotto il dominio di Costantino; una distinzione temporale netta in questo ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] dell’associazione nell’acquisizione del controllo di concessioni e appalti, mirando alla realizzazione di situazioni di assoluto dominio. L’impiego della forza di intimidazione e la reazione dell’ambiente esterno al suo dispiegarsi divengono ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della lega, e a Cracovia a favore del sovrano cattolico.
Nella prima il C., identificando la difesa del dominio veneto con l'interesse generale della Cristianità, sosteneva il carattere complementare della guerra marittima e terrestre e riservava al ...
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Direttive europee in tema di reciproco riconoscimento
Teresa Bene
I decreti legislativi che attuano le decisioni quadro relative all’ex “terzo pilastro” ridisegnano il quadro normativo dedicato alle [...] UE del 26.2.2010, punto 13 e appendice IV.
15 Per la comunicazione con enti esterni al “Dominio Giustizia” è utilizzata l’infrastruttura tecnologica resa disponibile dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , G. partecipò con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge Tommaso Mocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di dedizione è datato 18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] «per loro natura fermi e costanti», mentre le «norme morali», le disposizioni minuziose e mutevoli dovranno essere lasciate al dominio delle «leggi speciali» (pp. 128 e segg., 170, 433).
Nella crisi dello Stato liberale
L’illusoria fiducia nella ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...