Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] già in sfacelo; scomparirà sotto i colpi di Bāyazīd I fra 1391 e 1405. Ultimo zar fu Ivan Šišman (1371-91).
Il dominio turco fu per la nazione bulgara un periodo di oppressione e di distacco quasi completo dall’Europa occidentale e solo alla seconda ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Češi o Čechové (plurali di čech). Con la fusione di questa tribù slava con altre affini si formò, sotto il dominio dei Přemyslidi, il popolo ceco. Questa denominazione si estese più tardi anche ai gruppi stabilitisi in Moravia, mentre nelle lingue ...
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VALAFRIDO soprannominato Strabone (lo strabico)
Fausto Ghisalberti
Poeta e teologo, nato nella Svevia, da umili origini, nell'808-9, morto a Reichenau il 18 agosto 849. Venuto a Reichenau, sotto la guida [...] se ai moderni piace prevalentemente come poeta attraente e geniale, per i suoi contemporanei la sua importanza risiedette tutta nel dominio teologico. Diciottenne appena, rielaborò in versi una visione che Vettino aveva avuto prima di morire (824), e ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] R. Barbiera lo ricordò come uno degli ospiti del salotto della contessa Maffei.
Le prime poesie del B. risalgono agli anni del dominio napoleonico in Italia: un sonetto per il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d'Austria, del 1810; un'ode per la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] re propri e ricordando che l'isola era stata centro di una monarchia vasta, "isdegnarono apertamente di vedersi ridurre sotto il dominio di un re ignoto e di un governo straniero. Né poteva essere più generale e più costante questo voto della nazion ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] suo nome, Afrodite, costruirono il mito della sua nascita. Quando Crono, in combutta con la madre Gea, spodesta il padre Urano dal dominio del mondo, recide con la falce i suoi genitali e li getta nel mare. Dalla schiuma (in greco aphròs) del mare ...
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Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] 1961) conseguì una sempre più vasta notorietà internazionale. La sua ricchissima cultura letteraria e filosofica, unitamente al dominio di uno stile rigoroso e preciso e nel contempo arcanamente evocativo, caratterizzano la sua produzione nella quale ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e la diversità di costumi e di credenze.
Entrambi i temi sottolineati da Aron come possibili fonti di conflitto hanno effettivamente dominato la seconda metà del secolo, sia nei paesi del Nord sia in quelli del Sud del mondo. La storiografia non ha ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] anni Sessanta.
Convinto che compito dello scrittore sia quello di registrare il male del suo tempo e di constatare il dominio in esso della morte, facendo però sia nell'uno che nell'altro ambito la propria più recisa anche se disillusa opposizione ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] la cultura come coscienza e affinamento della realtà politico-storica; egli porta nella pratica la lucidità e il dominio spirituale dello scrittore umanista" e trasferisce nella sua attività letteraria gl'interessi concreti e vivi dell'acuta ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...