OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] 8 e l'Eracleopolita a N, ed era consacrato al dio Seth. La rappresentazione più comunemente ricorrente, già su una serie monetale di Domiziano, è quella di Atena, in piedi, volta indifferentemente a destra o a sinistra, con elmo, chitone e peplo; si ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] . Si può, infatti, supporre che all'età giulia il centro fosse già fondato quale fortezza sul Danubio. All'età di Domiziano, allorquando la rivolta dei popoli confinanti con la Pannonia richiamò l'imperatore nella regione, si è sicuri che vi fu un ...
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(gr. Πᾴτμος) Isola della Grecia (34,5 km2 con 3044 ab. nel 2001), nel Dodecaneso (Mar Egeo), a NO di Lero. Capoluogo Patmo. Di natura vulcanica, è costituita da tre blocchi rocciosi uniti da stretti istmi; [...] fu costretta dagli Ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità dovette essere scarsamente abitata e in età romana divenne luogo di deportazione. Sotto Domiziano vi fu esiliato l’apostolo Giovanni, che vi avrebbe composto l’Apocalisse (95 d.C.). Nel 1088 l ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Tivoli, per caratterizzarne il tempo. Il Pantheon di M. Agrippa era stato distrutto nell'8o d. C. da un incendio, ricostruito da Domiziano e di nuovo distrutto nel 110, e fu poi ricostruito da Adriano. I bolli dei mattoni danno gli anni dal 115 al ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] di Azio. Era iscritta alla tribù Velina. Come magistrati conosciamo i II viri, aediles (quattorviri et decuriones dal rescritto di Domiziano dell'82 d. C.) ed il quaestor publicae pecuniae ed il suo Senato con i decuriones. Tra i sacerdoti sono ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] da Vespasiano pubblico professore di eloquenza con lauto stipendio, e in seguito divenne precettore dei due nipoti di Domiziano. Accanto all'insegnamento svolse l'attività di oratore giudiziario; ebbe il consolato. Fu di temperamento severo, ma ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] del teatro; la sua presenza è infatti attestata molto raramente e nella stessa Roma ne è documentato solo uno (odeion di Domiziano), mentre assai più vasta è la diffusione in Grecia e in Asia Minore, dove il tipo ha origine: Atene infatti arrivò ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] ], pp. 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana, L'obelisco di Domiziano nel circo agonale (in Bull. della Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908], pp. 254-274). Contemporaneamente, desideroso di ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] due grandi statue in pietra. Un'iscrizione (Lepsius, Denkm., Text, ii, p. 163) ricorda le vestigia di un tempio di Domiziano. Strabone (xvii, 813 [41]) scrive che la popolazione di P. si componeva, per la maggior parte, di tagliatori di pietre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Naissus
Sergio Rinaldi Tufi
Naissus
Città, la più importante della Moesia Inferior interna [...] (fine I sec. a.C.) divenne sede di un castrum legionario, che sarebbe stato più tardi utilizzato fra l’altro da Domiziano come base per le operazioni in Dacia. Sul fiume, inoltre, era uno scalo della classis Flavia Moesica. Una fase di attività ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipio romano. In partic., legge m., la legge con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84...