MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] » (cc. 43v-45v).
Le sferzanti reciproche accuse non solo attirarono nella polemica altri dotti umanisti, primi fra tutti DomizioCalderini e Cornelio Vitelli, ma spiegano in parte il successo editoriale che ne seguì: il De homine e la Refutatio ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] il G. non abbia più risieduto a Verona dopo la giovinezza: anzi, come altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino e DomizioCalderini, G. avrebbe insegnato fuori dalla sua città natale.
Passò dapprima, almeno a partire dal 1425, a Bologna, dove ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ; Annotationes, Brescia, A. Britannico, 1496 (IGI, n. 1583), cc. Rr-S5v, insieme con opere di Beroaldo, Poliziano e DomizioCalderini; Praelectio in Titum Lucretium et Svetonium Tranquillum, Bologna, C. Baccellieri, s.d. (ma 1500-01); Poema de pace ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] Leto, che egli orgogliosamente rivendica come uno dei suoi praeceptores, insieme con DomizioCalderini (prefazione del commento a Silio Italico, Venezia, B. Torti, 1483, c. a1v). Di Calderini il M. era stato auditore nell’anno accademico 1470-71; l ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , in calce ad un volume di vari autori (tra cui il Sabellico, Filippo Beroaldo, Angelo Poliziano e DomizioCalderini) raccolti da Giovanni Benibo, queste annotazioni critiche intitolapdole Raceniationes. Nello stesso anno, ad integrazione di questi ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] ). Il sodalizio professionale con Gaspare produsse capolavori della miniatura all’antica come i Commentari commissionati da DomizioCalderini per Giuliano de’ Medici nel 1474 (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 53.2), il celebre Omero ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] persona si rivolge agli Stati italiani lamentando la loro indifferenza (Verona, Biblioteca civica, 827, c. 41r). Alla morte di DomizioCalderini, avvenuta nel 1478, anche il M. partecipò, con un epigramma e un testo in prosa, alla silloge poetica in ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] di Veglia.
Compì i primi studi a Venezia, prima sotto la guida di Pietro Bruto, vescovo di Cattaro, e di DomizioCalderini, poi con Domenico Bragadin, insegnante di logica, filosofia e teologia alla Scuola di Rialto. Nel ginnasio di Padova seguì poi ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] anni dopo fu portata a compimento con la conclusione dell'atto definitivo di cessione - che il L. compì in favore di DomizioCalderini nel 1474.
Al suo rientro a Siena, il L. occupò una posizione di grande prestigio nella vita pubblica attraverso lo ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] a Roma, dove udi Teodoro Gaza disputare sul fato. Nello stesso anno era a Firenze, dove assistette ad una lezione di DomizioCalderini su Catullo, strinse amic izia con Marsilio Ficino, col quale scambiò lettere ed a cui indirizzò un carme latino, e ...
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