MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] lunga lite con le Comunità umiliate - numerose e potenti, e forti di privilegi papali - della diocesi, in particolare con la domus suburbana di Contegnaga (i cui fratres erano incaricati di funzioni pubbliche da parte del Comune di Brescia). L'azione ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] , prigioniero nello stesso campo, riuscì a sopravvivere.
Rientrato a Milano, Rogers divenne direttore della rivista d’architettura Domus, guidata fino allora dal fondatore Gio Ponti, alla quale venne dato il sottotitolo La casa dell’uomo. La ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] , il G. ebbe in affidamento dalla Misericordia Maggiore la decorazione (non più esistente) del dormitorio dell'Accademia musicale nella Domus Magna di via Arena (1663).
Tra 1662 e 1664 il G. tornò sulle impalcature di palazzo Terzi, accanto al ...
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VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] amico di Venini, che appoggiò costantemente il lavoro della VSM Venini & C., soprattutto attraverso articoli pubblicati su Domus, rivista da lui fondata nel 1928, sulle cui pagine l’imprenditore apparve e venne elogiato in diverse occasioni negli ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] la creatività progettuale e definiva la scienza delle costruzioni una scienza di verifica; in una intervista resa alla rivista Domus (ottobre 1984, n. 654, p. 10) puntualizzava che per risolvere lo stesso problema strutturale ci sono molte maniere ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] venti morti" (Volta) - durarono fino al giorno seguente.
E. andò ad abitare gli appartamenti del palazzo ducale che fanno parte della Domus nova, sistemati da A. M. Viani. Il 4 giugno gli sposi, diretti a Venezia, erano a Ferrara e ancora a Ferrara ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] priore e ai frati di S. Agnello di Guarcino (in Campania), Onorio III confermava lo statuto emesso "super reformatione domus eorum" da G., "bone memorie Iohannes tituli Sancte Praxedis presbiter, tunc Sancte Marie in Via Lata diaconus cardinalis".
Si ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] Volterra Ranuccio a Ottaviano Belforti. Nel giugno 1343 ridusse i monaci all'obbedienza del priore Toros della domus Armenorum senese, in un periodo di particolare conflittualità della congregazione bartolomita esplosa nella città (Luzzati Laganà, p ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] nel 989 è testimoniata la presenza della Chiesa a Govone, incardinata sulla fortezza del luogo, dove sorge una domus del vescovo. Emergono inoltre le tracce di un progressivo strutturarsi del controllo vescovile sulle aree collinari prospicienti i ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] dell’archivio de’ padri di S. Francesco», rogato «a’ 17 di luglio del 1244» e «actum Bononie in pozali sub porticu domus domini Gulielmi filii q. domini Alberti Panzonis». Proprio per quel dominus «può aversi per certo che fosser costoro di nobile ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...