FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] con l'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner Camillo Olivetti) un battagliero opuscolo (Torino 1895) Il 28 ag. 1924, in polemica anticrociana col suo recensore Don Ferrante (pseudonimo di A. Gerbi). Cominciano a stamparsi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] opera sulle truppe italiane in Spagna, ma, avendo saputo che Camillo Vacani aveva già composto un'opera simile, non l'avrebbe pubblicata e nuove manifestazioni popolari spinsero il governatore don Neri Corsini a consigliargli di abbandonare la città ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] dopo la sospensione del processo, insieme a un articolo di Camilla Cederna intitolato Colpi di scena e colpi di karate. persone e ferendone cinquantadue. Nel 2007 fu avviata da don Ennio Innocenti, oggi vicino a movimenti politici dell’estrema ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ventiquattro), scomparsi quasi tutti assai presto, almeno Camillo, uno dei primi, raggiunse una certa notorietà ancora frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Mezzogiorno di Pandolfo Collenuccio, Francesco Mascardi, Camillo Porzio, Marino Freccia, per lo più affastellata senza discernimento» (1738, I, p. 277); Gian Donato Rogadeo sostenne che Pacichelli «senza critica alcune accozza[va] notizie triviali ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] capitano della gendarmeria reale; Melchiorre, letterato; Camillo, architetto; Francesca, che sposò F. dei morti dell’anno 1833, atto 124; M. Torcia, Lettera al sig. don B. M. regio assessore nella piazza di Longone, in Giornale letterario di ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] nunzi a Vienna e Varsavia, Domenico Silvio Passionei e Camillo Merlini Polucci, ottennero tutti i documenti necessari. Arrivati insieme Crimea, dove arrivò al seguito dell’armata russa del Don, impegnata dal 1735 nella guerra contro gli ottomani e ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] i contratti relativi ai diversi fidanzamenti e matrimoni di sua figlia Lucrezia furono rogati dal B.: il fidanzamento (26 febbr. 1491) con don Cherubin Juan de Centelles, signore di Val D'Ayora nel regno di Valencia; i patti nuziali (2 febbr. 1493) e ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il viceré don Pedro de Toledo a completare, su scala peraltro assai maggiore furono poi raccolte, con quelle di altri autori, da Camillo Salerno e stampate per la prima volta nella Consuetudines Neapolitanae... ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] 'inchiesta sui fatti che avevano determinato la cacciata del viceré don Ugo di Moncada, partì da Napoli il 27 apr. 1517 Maddalena di Loffredo, dalla quale ebbe quattro figli: Corrado (Camillo, secondo l'Ammirato), Scipione, Muzio e Cicella, maritata ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...