Personaggio letterario creato dal giornalista italiano G. Guareschi (1908-1968), protagonista, assieme a Peppone, di una serie di romanzi brevi e racconti che Guareschi scrisse, tra il 1948 e il 1966, [...] ) e che ebbero come protagonisti la coppia Fernandel - G. Cervi: DonCamillo (1951) e Il ritorno di donCamillo (1952), regia di J. Duvivier; DonCamillo e l'onorevole Peppone (1955) e DonCamillo monsignore… ma non troppo (1961), regia di C. Gallone ...
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Scrittore italiano (Napoli 1854 - ivi 1932); i suoi romanzi e racconti, quasi tutti intonati al verismo, si ispirano soprattutto alla vita napoletana (Sebetia, 1884; Novelle nere, 1887; Ragazzi napoletani, [...] , 1895; Figurine ingenue, 1900); il suo romanzo più notevole, anch'esso ispirato a fatti e costumi di vita napoletana, è Povero donCamillo (1897). Figurano nel novero della letteratura garibaldina Le garibaldine. Memorie del 1860 a Napoli (1904). ...
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GUARESCHI, Giovanni, detto Nino
Giornalista, nato a Parma il 1° maggio 1908; dal 1936 al 1943 fu redattore capo del settimanale umoristico Bertoldo; dal 1945 prima condirettore con G. Mosca, e poi direttore [...] : processato, scontò un anno di carcere.
Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un umorismo fra risentito e idillico; largo successo pure all'estero ha avuto DonCamillo (Milano 1950), anche per i film che ne sono stati ricavati. ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] di Napoli il 31 marzo 1889 e tradotta in dialetto napoletano da G. Arinelli col titolo 'A figlia le DonCamillo; Rimorso (Napoli, Teatro dei Fiorentini, 17 dic. 1890, compagnia Tessero col giovane R. Ruggeri); Rupe Tarpea (Napoli, Teatro Sannazzaro ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di Erasmo da Friburgo, 5 novembre, che insiste nei sospetti sul Camillo).
Nel frattempo il C. ha contatti epistolari (10lug., 3 e 18 di 500 scudi d'oro (1.125 lire tornesi) "en don en faveur de plusieurs sciences utilles et prouffitables qu'il doibt ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Parma e Piacenza, che dal 1731 al 1736 è stato tenuto da don Carlos, passa sotto il dominio dell’Austria.
18 ottobre 1748: la Pace di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso conte di Cavour. Questi mira sul piano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13 metà dell'800 sono quelli del Nalin e del Coletti. Camillo Nalin ha linguaggio svelto, colorito e spiaccicatamente popolare in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93 ora perduta, a cura della vedova e del figlio Camillo. Nonostante l'interruzione e le molte incongruenze e divagazioni ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] l'influente amico dell'elettore di Sassonia, conte Camillo Marcolini, ed il cappellano di corte, l'ex Le nozze di Figaro", elegia della giovinezza; di G. A. Gavazzeni, Il "Don Giovanni e la sua posterità; di M. Mila, Razionalismo di "Così fan tutte ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] libro in inglese di ben 338 pagine contro un editore del Don Chisciotte,John Bowle, di cui si dimostra la totale ignoranza sempre profonde"; e interprete del sentimento dei romantici fu Camillo Ugoni, che ci ha lasciato il giudizio meglio meditato e ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...