Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] di Shakespeare; I masnadieri di F. Schiller, 1982; Il principe di Homburg di H. von Kleist, 1982; DonCarlos di F. Schiller, 1983). Dal 1975 si è impegnato anche in un'intensa attività di regista. Tra i suoi spettacoli, caratterizzati da un forte ...
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Attrice tedesca (n. Flensburg 1943). Formatasi ad Amburgo con E. Marks, esordì nei teatri di Wiesbaden e Mannheim; rivelatasi in Kabale und Liebe (1967) e Torquato Tasso (1969), diretti da P. Stein, e [...] nel DonCarlos (1969), diretto da Kurt Hübner, nel 1971 entrò a far parte della Schaubühne di Berlino. Interprete duttile, dotata di grande tecnica vocale e capacità di introspezione, prediletta da importanti registi come C. Peymann (Ritt über den ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] ; 1919: La fiamma e le ceneri con Diana Karenne, La Signorina Zoya con Diana Karenne, Il Bacio di Dorina;1920: DonCarlos con Enrico Roma e Elena Lunda, Provincialina con Fernanda Negri-Pouget; 1924: La fanciulla di Pompei con Leda Gys e Romuald ...
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Musidora
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Jeanne Roques, attrice e regista cinematografica francese, nata a Parigi il 23 febbraio 1889 e morta ivi l'11 dicembre 1957. Colta, stravagante, amatissima dai [...] e diresse insieme a Roger Lion. L'attrice proseguì poi la sua attività registica in Spagna, dove girò l'epico Pour DonCarlos (1921), diretto con Jacques Lasseyne, e La tierra de los toros (1924). Dalla metà degli anni Venti scomparve dagli schermi ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di rivista e di cinema, in seguito protagonista come don Pietro di Roma città aperta (1945) di Roberto tentò di realizzare un film ispirato dalle atmosfere di Carlos Castaneda, scrittore peruviano naturalizzato statunitense famoso per il romanzo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] El cochecito (1960, dal racconto Paralítico di Azcona): Don Anselmo – un comune infelice pensionato che può vagamente de la orden del Merito civil da parte del re di Spagna Juan Carlos I.
Dopo I love you (1986), un quasi remake di Dillinger è ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] stesso anno realizzò La salida de palacio de Don Tomás Estrada Palma, un documentario di propaganda del 2002 ha proposto Nada+, primo lungometraggio del giovane regista Juan Carlos Cremata Malberti. In quest'opera, l'autore attraversa il cinema ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] intesa come gioco al massacro, e Carmen (1983; Carmen story) di Carlos Saura. In quest'ultimo la struttura en abîme cara a tanto cinema il dance master Antonio, a sua volta intento a interpretare Don José (personaggio della Carmen di P. Merimée e G. ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] Elisa, vida mía (1977; Elisa, vida mia) diretto da Carlos Saura.Proveniva da una famiglia dell'alta borghesia; il padre Gil. Con il franco-spagnolo El amor de Don Juan, noto anche come Don Juan (1956; Il grande seduttore), diretto dallo statunitense ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] . Quindi, costretto a nascondersi, trova riparo nei pressi della casa di don Carmelo. Una notte Pedro fa uno strano sogno: vede Julián, la (Pelón), Francisco Muller (Mendoza), Angel Merino (Carlos), Ramón Martinez (Nacho), Charles Rooner (pedofilo ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...