Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, i riti della politica.
Vita
Figlio di italiani immigrati negli Stati Uniti, è cresciuto nel settore italiano del Bronx, il Fordham, e ha studiato alla Fordham University. Dopo aver lavorato ...
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Lethem, Jonathan. − Scrittore statunitense (n. New York 1964). Capace di sperimentare la commistione tra vari generi letterari, dalla fantascienza al giallo, al noir, alla narrativa popolare, con echi [...] e tributi a R. Chandler, DonDeLillo e Ph. K. Dick, tra la sua vasta produzione si segnalano: Gun with occasional music (1994; trad. it. Concerto per archi e canguro, 2002); Amnesia moon (1995; trad. it. 2003); As she climbed across the table (1997; ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] un motivo fondamentale nella cultura statunitense almeno dagli anni Novanta, quando uscì Underworld (1997) il capolavoro di DonDeLillo. Meno dibattuto, ultimamente, è un altro argomento che ricorre in Franzen, ovvero la sovrappopolazione del pianeta ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] (n. 1932), Doris Lessing (n. 1919), John Barth (n. 1930), il già citato P. Auster, Thomas Pynchon (n. 1937), DonDeLillo (n. 1936), Toni Morrison (pseud. di Chloe Anthony Wofford, n. 1931). Infine, fenomeni emergenti come, per es., il Khaled Hosseini ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a DonDeLillo, da Stanley Kubrick [...] in poi) sembrava interessare Eric Packer, il giovanissimo miliardario protagonista di Cosmopolis, romanzo del 2003 di DonDeLillo tradotto cinematograficamente da David Cronenberg nel 2012; il quale Eric – nei momenti più vertiginosi del libro ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] J. Holland (n. 1966), e di W. Cope (n. 1945: If I don't know, 2001) e C.A. Duffy (n. 1955: The world's second -favolistiche con Stepmother (2004) e A child again (2005), D. DeLillo (n. 1936) cerca, con minore successo, di ripetere con Cosmopolis ...
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americanocentrico
(americano-centrico), agg. Relativo alla concezione che considera gli Stati Uniti d’America come fulcro di equilibri politici e culturali. ◆ Un vertice arabo con l’Irak rappresenta tuttavia una rottura dello schema americano-centrico...