CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , del Centro di cardiochirurgia De Gasperis dell'ospedale Maggiore di Milano e della Pro Civitate christiana (amico di donGiovanni Rossi, egli era stato all'inizio degli anni Cinquanta tra i realizzatori della Cittadella di Assisi).
Nella conduzione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] concludere a proprio favore un grosso asiento, sovvenendo così ai più urgenti bisogni di danaro del governatore. Dopo la morte di donGiovanni (10 ott. 1578) il B. riprese le trattative con il contador Juan de Navarrete, ed il 17 genn. 1579 concluse ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] a Paolo IV; l'anno successivo fu mandato a Firenze per congratularsi per l'acquisto di Siena; nel 1572 fu ambasciatore a donGiovanni d'Austria; nel 1574 al granduca di Toscana. Nel 1559 egli ebbe occasione di dare ospitalità nella sua casa di Lucca ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] crudeltà", la condanna del G. è netta, accompagnata dalla convinzione che per il bene del paese il nuovo governatore, donGiovanni d'Austria, dovrà "mandar via li Spagnoli".
La corrispondenza con il granduca Francesco si interrompe nel 1577, anno in ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] città, ma, anzi, ricevette incarichi dal governo monopolizzato dai "nuovi". Nel maggio fece parte dell'ambasceria che doveva incontrare donGiovanni d'Austria (e ottenere che la flotta spagnola stesse lontana dal porto); nel luglio era tra coloro che ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] a frequentare l’ambiente della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), guidata da Igino Righetti con assistente generale donGiovanni Battista Montini (futuro Paolo VI). Prese parte attiva al Circolo romano, dove organizzò i gruppi di ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] cronache mondane anche per essere riuscito, ormai settantenne, a coronare nel 1963 il sogno di cantare alcune arie dal DonGiovanni e dall'Ernani alle Carnegie Hall di New York (affittata a proprie spese), si ritirò dalla direzione operativa del ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] splendido palazzo, dove dovevano alloggiare Carlo V, nel corso del suo breve soggiorno palermitano del 1535, e, più tardi, donGiovanni d'Austria.
All'A, il letterato palermitano Pietro Gambacorta indirizzò da Venezia, in data del 17 marzo 1500, una ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Dante del Balbo, del Romancero del Cid, del Don Carlos diSchiller nella versione del Maffei, la stroncatura di Fede altri proscritti italiani, anche non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della Sidoli, ecc. (Epist., ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Lucca da un commissario nominato dal governatore di Milano, don Ferrante Gonzaga, alla presenza di un inviato di Cosimo. di Tommaso Balbani. Rientrato a Lucca, sposò Leonora di Giovanni Arnolfini con dote di 4.000 scudi; rimasto senza discendenza ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...