Salesiano (None 1845 - Torino 1921), secondo successore di s. Giovanni Bosco (come generale dell'ordine). Ispettore nel 1881 delle case salesiane di Francia, poi direttore spirituale generale, infine successore [...] di don M. Rua (1910) nel governo dell'ordine, fu molto attivo in iniziative assistenziali, come nelle opere per i figli degli Italiani espulsi dalla Turchia (1912) e per gli orfani di guerra (1916). ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] a Bologna, incaricato delle pitture nel convento di S. Michele in Bosco; nel '41 è a Venezia, dove aveva portato una Venere e italiana da A. Lorenzoni, Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, I, Firenze 1913; la traduzione italiana ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Alla fine del 1577 gli Stati Generali destituirono don Giovanni e di propria iniziativa nominarono un altro re d'Olanda, nel 1806. Si distinse Antonio van der Ven, nato a Bosco Ducale nel 1800, dopo un soggiorno a Roma dal 1830 al 1845. Nel ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] dello stesso testo cui va aderendo, rievocante "la sera tranquilla, il bosco, il canto d'un merlo":
L'es. che segue (una quasi tutti gli esponenti: tra gli altri Le nozze di Figaro, Don Juan e Il flauto magico. La concezione del Gluck passa così, ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] come insegna appunto Bacenis silva (Bell. Gall., IV, 10) "bosco di faggi". Con ciò però non si vuol negare ogni valore alla molto al sud e al nord: raggiungendo gli alti bacini del Don e del Volga, l'altura del Valdai, forse il Lago Ladoga ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] sono in parte andati perduti, come quello che incominciava: "El bosc d'Ardena, justal palaih Amfos, - A la fenestra de la quan respon ni apela - Sei dig an sabor de mel - Don sembla Saint Gabriel". Questa lingua varia, multiforme, lega i trovatori al ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] scenografia, stimoli gli artisti ad accentuare il colorismo: i boschi e i giardini con frutta e piante fiorite, sono scenografia verdiana, come in quella per le opere di Donizetti (Don Sebastiano, 1862) e di Bellini (Capuleti e Montecchi, 1861 ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , Cenerentola, Cappuccetto rosso, la Bella addormentata nel bosco, Pelle d'asino, Puccettino, ecc.
La novella fosse di vetro, ci rammenta in maniera più sensibile l'autore del Don Chisciotte.
La novella, che fu detta cortesana, affine per qualche ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] figlio di Axel, e Giov. Adler Salvius; la Spagna, don Gaspare Bracamonte, conte di Peñaranda. Erano rappresentati il re di si erano svolte celebri lotte, di Berg-op-Zoom, Breda, Bosco Ducale, Maastricht e il territorio d'oltre Mosa. Passarono ad essi ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] barocca riesce a comunicare il senso di misteriosa animazione d'un bosco con figure che sarebbero false analogie se non fossero, piuttosto, Tesselschade Visscher nel Wilde Zangster; in Spagna don García Coronel commentando un passo del Góngora che ...
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sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): sugo di limone, di arancia, di pompelmo;...
orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...