FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] d'Este e Virginia, figlia di Cosimo 1 e di Camilla Martelli (1586). Legato da tenero affetto al nipote Virginio Orsini I, Pragae 1932. Cfr. inoltre G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] eutanasia). Il ‘progetto culturale’ promosso dal cardinale Camillo Ruini nella sua lunga permanenza al vertice della entro cui è possibile dare un senso alle tragedie di Don Peppino Diana e di Don Pino Puglisi, che nel 1993 e nel 1994 sono stati ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della tradizione umanistica della critica testuale – Camillo Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio Biandrata, sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’antico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dagli aiuti forniti ai carlisti in Spagna contro Isabella, e a don Miguel in Portogallo contro Maria da Gloria. Solaro della Margarita, alla vigilia del 1848. L'"Associazione agraria subalpina" e Camillo Cavour, Torino 1921 e da A. Fossati, Saggidi ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] del nittismo isolano nel 1919-1924, e figlio del Camillo ministro giolittiano. Difficile dire quanto conti il sicilianismo, già di mafia, I mafiusi de la Vicaria e la confessione di don Peppino 'il lombardo' (il primo dei grandi briganti mafiosi), ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Lucca nel 1935 da Maria Valenti con l’assistenza di don Giuseppe Casali. Si tratta di un sodalizio di dimensioni ridotte chierici regolari ministri degli infermi. E nello spirito di s. Camillo diede vita al movimento di laiche che, restando nel mondo, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] pontefice, ma nell'agosto, quando quest'ultimo fece arrestare Camillo Colonna e il cardinale di Santa Fiora, il C., C. il 14 riprese il mare verso Zante; qui ebbe avvisi di don Giovanni, che, arrivato il 10 a Corfù, desiderava incontrarsi con lui a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93 ora perduta, a cura della vedova e del figlio Camillo. Nonostante l'interruzione e le molte incongruenze e divagazioni ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . 35) -, quasi alla vigilia della laurea.
Alunno di Camillo Golgi, ordinario di patologia generale e nel 1906 premio Nobel 1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del ...
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Sergio Neri
Ciclismo
"Due ragazzi del borgo
cresciuti troppo in fretta, un'unica passione
per la bicicletta…"
(Grechi-De Gregori,
Il bandito e il campione)
Uno sport di grandi campioni
di Sergio Neri
30 [...] indurre Pantani ad aderire a un progetto ideato in fretta e furia con don Pierino Gelmini, non per un ricovero nella comunità di recupero umbra ma Ne furono responsabili Armando Cougnet, Eugenio Camillo Costamagna, Tullio Morgagni, che cominciarono a ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...