CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ventiquattro), scomparsi quasi tutti assai presto, almeno Camillo, uno dei primi, raggiunse una certa notorietà ancora frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di creta [...] del trionfo fatto d’argento, giusta il disegno di don Francesco de Mura», per un regalo che il nobile Pietro Guido Sersale S. Giuseppe dei Ruffo a Napoli, vicini alla grandiosità di Camillo Rusconi (Fittipaldi, 1980, p. 149), ai quali è ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] nuovo procedimento contro i presunti autori del delitto nel 1947 (cfr. Querele e sentenze intorno al processo per gli uccisori di Don Minzoni, 1925-1953, Ferrara s. d.). Il B. tuttavia nel 1924 era stato egualmente costretto a dimettersi dal comando ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] (1954); ma anche Il cavaliere del sogno (1947) di Camillo Mastrocinque, Enrico Caruso, leggenda di una voce (1951) di gruppo di giovani balla in uno stabilimento balneare, sulle note di Don't play that song, diffuse da un jukebox. Quei magnifici primi ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] era andato per le lunghe ed era terminato solo perché don Pasquale, forse persuaso da un esborso di denaro versato dal affettivi – contrasse un duraturo legame con lo storico Camillo Brezzi –, che professionali: fu eletta presidente dell’Unione ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] reliquari e il pavimento in maiolica; e ancora per il principe Camillo X Massimo, ad Arsoli, curò il cantiere della nuova armeria lasciate da monsignor Angelo Lodovico Rampini per il tramite di don Luigi Paronetto (Bailo 1908, p. 1; Padovan, 2014 ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] – scrive Giovanni Baglione (1642, p. 138) – di Camillo Mariani (1565-1611), scultore e pittore vicentino, giunto a J.-P. Cuzin - P. Rosenberg, S. et la France. À propos du don par les Amis du Louvre de la Naissance de la Vierge, in La Revue du Louvre ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] l’illustrazione della Gerusalemme liberata (l’incontro era stato preparato da don Angelo Grillo).
L’opera fu stampata a Genova nel 1590 liberata; quello del Cebà nel frontespizio del Furio Camillo, la composizione del poeta genovese pubblicata a ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] problema per lui più serio si presentò nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della regina) unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i Concini alla fine cominciarono a ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] delle Bocche di Cattaro.
Dal 1897 Ungaretti frequentò l’Istituto don Bosco; poi, dal 1904, l’École suisse. Nel collegio Riviera ligure, la rivista di Ceccardi, Mario Novaro e Camillo Sbarbaro, pubblicò Giugno, seguita da una sezione intitolata ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...