DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea artisti (Tomaso da Carpi e il figlio Girolamo, Camillo Filippi e il figlio Sebastiano - il Bastianino -, Battista ...
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scherma
Alessandra Lombardi
Lo sport e la tecnica del combattimento all’arma bianca
Finalizzata prima alla guerra, poi alla difesa personale, e verso la fine dell’Ottocento quasi esclusivamente ai duelli [...] grandi maestri d’armi italiani e francesi, tra i quali figurano Camillo Agrippa, Giacomo di Grassi e Henri de Saint-Didier, nel 16 in opere liriche, pieces teatrali e film, è infinito: Don Giovanni, Otello, La forza del destino, Cyrano de Bergerac, ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] . Successo che non tardò a mancare soprattutto con Don Gil dalle calze verdi (1922), grazie alla popolarità davvero importante fu Sperduti nel buio, diretto nel 1947 da Camillo Mastrocinque: un remake dell'omonimo capolavoro muto di Nino Martoglio ...
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Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] , però, esercitò il mestiere da maestro: Il documento (1939) di Camerini; Nascita di Salomè (1940) di Jean Choux; Don Pasquale (1940) di Camillo Mastrocinque; L'elisir d'amore (1941) di Amleto Palermi; I promessi sposi (1941) di Camerini, in cui è ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] Milano per Carlo V, il papa Paolo III rispose facendo occupare Parma dal governatore generale della Chiesa Camillo Orsini. Solo dopo la morte di Paolo III (1549) O. riuscì a riottenere Parma da Giulio III (1550); questo, nelle complicazioni ...
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Architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. Firenze 1576), scolaro di B. Bandinelli, autore (1554-55) di una fontana per la villa fiorentina di Don Pietro di Toledo, poi (1573) venduta al senato di [...] Palermo che la collocò in piazza Pretoria. La fontana, di piacevole effetto decorativo, fu sistemata nella nuova sede dal figlio Camillo (m. Palermo 1603) con alcune modifiche (a Francesco spettano sicuramente tre dei quattro Fiumi; il quarto è di M. ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] tardi, a proposito della Saffo composta nello stesso anno del Furio Camillo, un giornale di Roma, Il liuto del 10 giugno 1874 di Nisida (1860); Il mulattiere di Toledo, Belfagor (1861); Don Diego di Mendoza, Berta, Il carcere Mamertino (1867); Niccolò ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] tempo. Nascono così le Nouvelles Indes, le Storie di Don Chisciotte, le Cacce di Luigi XV, dalle tonalità particolarmente di quella medicea di Firenze collaborarono il Bronconi, Giovan Camillo Sagrestano, Lorenzo del Moro, Giuseppe Grisoni, Matteo ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Sono contadini, che muoiono serenamente nel nome del Capo: Camillo e Felice Mortarotti, ambedue di Vignale Monferrato, morti il la patria era lontana e oltraggiata. Fra essi, ecco don Cesare Caravadossi di Carcare (Savona), ucciso a tradimento il 17 ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] , da carico, che seguivano l'armata. In totale, secondo scriveva don Giovanni al re suo fratello, 208 galee, 6 galeazze, 24 navi ma al centro si erano poste le tre capitane, quella di don Giovanni aveva alla sua destra quella del Colonna e poi quelle ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...