LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] , si legge "Da Raynaldo Dugliola L: quatro de q.ni a don Gio: Lambertini de Jac.o calzolaro per haver scritto uno libro de s.).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Rogiti di Camillo Bonasoni, prot. 1572, cc. 135v-136v; Bologna, Arch. generale ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] Totò e Carolina di Monicelli; nel 1956 La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque; sino al 1962, con l'ultimo soggetto scritto per l' ‒ i film di cappa e spada (A fil di spada ‒ Don Ruy e Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] al nuovo Regno d'Italia - e il partito liberale che - guidato dal primo ministro marchese di Loulè, zio di don Pedro, e dal ministro della guerra Sà da Bandeira - aveva già rifiutato di associare il Portogallo alle manifestazioni spagnole di ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] .
Pochi giorni dopo la resa della Repubblica, l'inviato del duca Cosimo, A. Niccolini, e l'ambasciatore dell'imperatore, don Francesco di Toledo, formavano una nuova Balia composta di venti persone scelte tra i meno compromessi con i Francesi; tra ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] ’Azione Cattolica (AC) della parrocchia di S. Lorenzo, retta da don Luigi Dughera, in cui rimase fino al 1938; la conduzione del dal presidente dell’Istituto nazionale di cultura fascista (INCF) Camillo Pellizzi, che lo volle con sé a Roma. Lavorò ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] sostituto Niccolò del Finale viene infine resa una delle più importanti testimonianze di tutto il procedimento: l'abiura di don Antonio da Bozzolo.
Il 31 maggio 1567 il C. venne nominato inquisitore generale dello Stato mantovano in sostituzione di ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] i contratti relativi ai diversi fidanzamenti e matrimoni di sua figlia Lucrezia furono rogati dal B.: il fidanzamento (26 febbr. 1491) con don Cherubin Juan de Centelles, signore di Val D'Ayora nel regno di Valencia; i patti nuziali (2 febbr. 1493) e ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] soltanto nei ruoli di basso serio: fu infatti il comicissimo Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dello Morelli; Figaro, barbiere di Siviglia, 1955, regista Camillo Mastrocinque, con Tito Gobbi, Irene Genna (Giulietta Simionato ...
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SANTUCCIO, Giovanni
Rodolfo Sacchettini
(Gianni). – Nacque a Clivio (piccolo paese collinare nei pressi di Varese) il 21 maggio 1911, figlio di Paolo e di Luigia Donadoni. Diplomatosi ragioniere, interruppe [...] e Giulietta, Enrico IV e La dodicesima notte), Molière (Don Giovanni e Il misantropo), Carlo Goldoni (debuttava l’Arlecchino allodola di Jean Anouilh), Salvo Randone, Lina Volonghi e Camillo Pilotto. Con un repertorio ampio (da La parigina di ...
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GAMBARDELLA, Salvatore
Alessandra Cruciani
- Nacque a Napoli il 17 nov. 1871 da Camillo, portinaio, e da Aurora Silvestre. Ancora adolescente, per contribuire al modesto bilancio familiare, iniziò a [...] Carluccio (S. Di Giacomo, 1897); Pirichiè pirichì pirichià (A. Califano, 1898); 'A serenata d'o studente (V.P. Guarino, 1901); Don Ciccillo (A. Califano, 1901); Nannì Nannì (V.P.Guarino, 1901); Comme a na fronna (Id., 19°2); Madama Chichierchia (A ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...