BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il viceré don Pedro de Toledo a completare, su scala peraltro assai maggiore furono poi raccolte, con quelle di altri autori, da Camillo Salerno e stampate per la prima volta nella Consuetudines Neapolitanae... ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] . Entrato quindi nel Théitre du Grand Guignol, diretto da C. Choisy, vi fece rappresentare molti suoi atti unici (La fiancée, Don Matteo, En bordée, La Venus masquée, La pieuvre, Le Baillon): egli è il solo autore italiano che abbia portato un serio ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] buone testimonianze.
La sua conoscenza dell'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato), durante il soggiorno di questo a Modena nel 1540 in processi di molti anni dopo (ad esempio un don Vincenzo Prato nel 1545; il noto libraio Antonio Gadaldino ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] e ammirazione Fabrizio Gesualdo signore di Consa, Camillo Gesualdo arcivescovo di Consa, Antonio Doria, Scipione provvidenzialmente accolto a Sarno. A Napoli il viceregno di don Pietro di Toledo rappresentò una significativa svolta nella storia del ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] una probabile occupazione delle truppe del governatore di Milano, don Ferrante Gonzaga, che già si era insediato nel novembre del 1562, abbandonò Roma, ove in sua sostituzione fu inviato Camillo Paleotti.
A Bologna il C. rioccupò il suo posto nel ...
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Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] l'omaggio reso da Totò, Peppino e i fuorilegge (Camillo Mastrocinque, 1956), nel quale Titina De Filippo scopre dalla televisione di hula), John Elliot, John Merton, Stanley Blystone, Don Brodie, Eddie Baker, Max Wagner, Jimmy Aubrey, Hal Roach ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] della principessa romana Laura Altieri con il marchese Camillo Bevilacqua Cantelli di Ferrara. Ancora nell'autunno , inoltre, I tentativi dell'Italia; cioè Eduigi,Cleonice,Irene,e don Rodrigo. Tragedie del conte A. Pepoli, stampati a Parma nel 1783 ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] parte alla fortunata spedizione, comandata dal viceré di Sicilia don Garcia di Toledo, in soccorso di Malta attaccata dalla concesso al fratello Camillo di tornare in Friuli per regolare gli affari di famiglia.
Una lettera di Camillo del febbraio del ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] 1552 egli partecipò come sergente maggiore al comando del generale Camillo Orsini al soccorso che Giulio III, nel quadro della un corpo di difesa per la città minacciata dall'avanzata di don Pedro de Toledo, viceré di Napoli, diretto appunto in ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] Zaccaria nel Nabucco di G. Verdi col nome d'arte di Camillo Evrard e, nonostante venisse ritenuto non del tutto adatto alla Matilde di Shabran di Rossini (gennaio 1856) e come protagonista del Don Giovanni di W. A. Mozart (febbraio 1856), opera in ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...