HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il datore di lavoro potrebbe forse identificarsi con il sigillaro Camillo Corradini, la cui figlia Margherita, Johann prese in moglie ). Lavorò anche per celebri committenti privati: per don Livio Odescalchi, nipote di Innocenzo XI, incise quattro ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] S. Pancrazio voluta da Innocenzo X e da suo nipote Camillo Pamphili.
Molto si è scritto circa i compiti svolti dai anche di progetti decorativi, messa insieme a Roma nel 1701 da don Vicente Victoria, di cui due più recentemente restituiti ad Algardi ( ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] Foix, visconte di Lautrec, fu celebrata dal poeta Camillo Querno nel De bello Neapolitano (Napoli 1529), in alcuni Vaticano per la Calabria, IV, Roma 1978, p. 7; Il viceregno di don Pietro di Toledo (1532-53), a cura di G. Coniglio, Napoli 1984, ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] un frate cappuccino incontrato a Pietrelcina intorno al 1898, padre Camillo da Sant’Elia a Pianisi.
Dopo un anno di noviziato alcuni suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori nella cella ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] Gonzaga, duca di Mantova, che il 12 dicembre gli fece donare 50 ducati in segno di gratitudine; Archivio di Stato di Mantova quarto libro di Canzonette a quattro (1590, con dedica al conte Camillo da Correggio), i Motecta a quattro, cinque, sei e otto ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] nella prima edizione (1529) del De bello neapolitano di Camillo Querno: Non tibi magna novis Caesar gaudere triumphis.
Nell’ nel 1560; è un’edizione in cento copie, per donarle agli amici, che risposero condolendosi per il lutto e complimentandosi ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] del suo privilegiare regie con un cast straniero, ecco Camille, adattamento di Giles Cooper da La dame aux camélias, Cardin. Per la scena lirica, un vortice di committenze, Falstaff e Don Giovanni a Londra nel 1961 e nel 1962, e sempre nel 1961 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] con un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima tenne a Roma un rinomato e il conte G.A. Biancani (il più compromesso) seguì l'infante don Filippo in ritirata. Per tutti fu decretato il sequestro dei beni e l ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] Daniello, Girolamo Molino, Marcantonio Flaminio, Giulio Camillo, Ludovico Beccadelli, Gasparo Contarini, Alvise le reali ragioni che spinsero Bernardo e Sanseverino a opporsi a don Pedro de Toledo, certo è che le conseguenze vennero pagate caramente ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] nato intorno al 1518 a Savona, dove fu allevato dallo zio Camillo preposto della cattedrale. Nel 1542 era all'università di Lovanio e, fu fatta una traduzione tedesca ad opera di don Tiburzio Droyfelder, cappellano della duchessa Barbara d'Asburgo ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...