CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] .
Pochi giorni dopo la resa della Repubblica, l'inviato del duca Cosimo, A. Niccolini, e l'ambasciatore dell'imperatore, don Francesco di Toledo, formavano una nuova Balia composta di venti persone scelte tra i meno compromessi con i Francesi; tra ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] ’Azione Cattolica (AC) della parrocchia di S. Lorenzo, retta da don Luigi Dughera, in cui rimase fino al 1938; la conduzione del dal presidente dell’Istituto nazionale di cultura fascista (INCF) Camillo Pellizzi, che lo volle con sé a Roma. Lavorò ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] sostituto Niccolò del Finale viene infine resa una delle più importanti testimonianze di tutto il procedimento: l'abiura di don Antonio da Bozzolo.
Il 31 maggio 1567 il C. venne nominato inquisitore generale dello Stato mantovano in sostituzione di ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] i contratti relativi ai diversi fidanzamenti e matrimoni di sua figlia Lucrezia furono rogati dal B.: il fidanzamento (26 febbr. 1491) con don Cherubin Juan de Centelles, signore di Val D'Ayora nel regno di Valencia; i patti nuziali (2 febbr. 1493) e ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] soltanto nei ruoli di basso serio: fu infatti il comicissimo Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dello Morelli; Figaro, barbiere di Siviglia, 1955, regista Camillo Mastrocinque, con Tito Gobbi, Irene Genna (Giulietta Simionato ...
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SANTUCCIO, Giovanni
Rodolfo Sacchettini
(Gianni). – Nacque a Clivio (piccolo paese collinare nei pressi di Varese) il 21 maggio 1911, figlio di Paolo e di Luigia Donadoni. Diplomatosi ragioniere, interruppe [...] e Giulietta, Enrico IV e La dodicesima notte), Molière (Don Giovanni e Il misantropo), Carlo Goldoni (debuttava l’Arlecchino allodola di Jean Anouilh), Salvo Randone, Lina Volonghi e Camillo Pilotto. Con un repertorio ampio (da La parigina di ...
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GAMBARDELLA, Salvatore
Alessandra Cruciani
- Nacque a Napoli il 17 nov. 1871 da Camillo, portinaio, e da Aurora Silvestre. Ancora adolescente, per contribuire al modesto bilancio familiare, iniziò a [...] Carluccio (S. Di Giacomo, 1897); Pirichiè pirichì pirichià (A. Califano, 1898); 'A serenata d'o studente (V.P. Guarino, 1901); Don Ciccillo (A. Califano, 1901); Nannì Nannì (V.P.Guarino, 1901); Comme a na fronna (Id., 19°2); Madama Chichierchia (A ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il viceré don Pedro de Toledo a completare, su scala peraltro assai maggiore furono poi raccolte, con quelle di altri autori, da Camillo Salerno e stampate per la prima volta nella Consuetudines Neapolitanae... ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] . Entrato quindi nel Théitre du Grand Guignol, diretto da C. Choisy, vi fece rappresentare molti suoi atti unici (La fiancée, Don Matteo, En bordée, La Venus masquée, La pieuvre, Le Baillon): egli è il solo autore italiano che abbia portato un serio ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] buone testimonianze.
La sua conoscenza dell'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato), durante il soggiorno di questo a Modena nel 1540 in processi di molti anni dopo (ad esempio un don Vincenzo Prato nel 1545; il noto libraio Antonio Gadaldino ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...