GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] 29 ottobre si recò dal sottosegretario agli Interni Camillo Corradini e gli fece una dettagliata relazione dei su una branda del carcere militare romano di Forte Boccea». «Don Antonio» – sempre secondo il giornale – «in segreto aveva flirtato ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Turchi, di cui resta un sommario (Madrid, Instituto Valencia de Don Juan, Archivo Francisco de Zabálburu, 148.96): fu l’ (Ferrara, G.C. Cagnacini e fratelli) in risposta a Camillo Pellegrino, che ne Il Carrafa (Firenze 1584) aveva criticato la ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ventiquattro), scomparsi quasi tutti assai presto, almeno Camillo, uno dei primi, raggiunse una certa notorietà ancora frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di creta [...] del trionfo fatto d’argento, giusta il disegno di don Francesco de Mura», per un regalo che il nobile Pietro Guido Sersale S. Giuseppe dei Ruffo a Napoli, vicini alla grandiosità di Camillo Rusconi (Fittipaldi, 1980, p. 149), ai quali è ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] nuovo procedimento contro i presunti autori del delitto nel 1947 (cfr. Querele e sentenze intorno al processo per gli uccisori di Don Minzoni, 1925-1953, Ferrara s. d.). Il B. tuttavia nel 1924 era stato egualmente costretto a dimettersi dal comando ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] era andato per le lunghe ed era terminato solo perché don Pasquale, forse persuaso da un esborso di denaro versato dal affettivi – contrasse un duraturo legame con lo storico Camillo Brezzi –, che professionali: fu eletta presidente dell’Unione ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] reliquari e il pavimento in maiolica; e ancora per il principe Camillo X Massimo, ad Arsoli, curò il cantiere della nuova armeria lasciate da monsignor Angelo Lodovico Rampini per il tramite di don Luigi Paronetto (Bailo 1908, p. 1; Padovan, 2014 ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] – scrive Giovanni Baglione (1642, p. 138) – di Camillo Mariani (1565-1611), scultore e pittore vicentino, giunto a J.-P. Cuzin - P. Rosenberg, S. et la France. À propos du don par les Amis du Louvre de la Naissance de la Vierge, in La Revue du Louvre ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] l’illustrazione della Gerusalemme liberata (l’incontro era stato preparato da don Angelo Grillo).
L’opera fu stampata a Genova nel 1590 liberata; quello del Cebà nel frontespizio del Furio Camillo, la composizione del poeta genovese pubblicata a ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] problema per lui più serio si presentò nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della regina) unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i Concini alla fine cominciarono a ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...