FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Roma con la farsa L'inganno dura poco, ossia Le nozze di don Madrigale, musicata da Cesare Jannoni; nel 1810 al teatro Argentina con l 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Lezioni di storia delle colonie e politica coloniale, del professor Camillo Manfroni, mentre per la tesi di laurea scelse il tema (FUCI), guidata da Igino Righetti con assistente generale don Giovanni Battista Montini (futuro Paolo VI). Prese parte ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] viva viva il re e mora il conte duca, la sua muletta e don Giuliano suo figliuolo. Stava il figliuolo in carrozza dell’istesso re, però Stato di cui divenne, in combutta con il riabilitato Camillo Pamphili, il principale nemico in corte. Non solo: ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e di gentilissimi costumi ornato, destro e giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) anno successivo, soppressa l'Accademia per ordine del vicerè don Pedro de Toledo, lo troviamo al centro della vita ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] Mari.
Non a caso perciò nel 1633 l'ambasciatore spagnolo a Genova don Francisco de Melo trovava il D. e i fratelli "bien afectos" della nobiltà vecchia. Ebbe quattro figli maschi (Andrea, Camillo, Giuliano, entrato nella Compagnia di Gesù, e Francesco ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] del nuovo secolo, viveva una fase molto intensa sia di rinnovamento culturale e religioso - e i nomi di Semeria, don Brizio Casciola e Giulio Salvadori ne sono di per sé indicativi - sia di approfondimento della dottrina cattolica in campo sociale ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] secolo, secondo alcuni biografi il L. fu figlio di Camillo, secondo altri di Gian Matteo, conestabile di una delle governo del Ducato di Milano, vacante per la fine del mandato di don Ferrante e affidato a Fernando Alvarez de Toledo, il duca d'Alba. ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] uno dei testimoni e in una riunione di cortigiani fu lui a rispondere per primo sul tipo di pena che meritava don Giulio, sostenendo che il reo avrebbe dovuto subire l'estremo supplizio "alla romana", cioè avrebbe dovuto essere rinchiuso in un sacco ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] marzo 1804, dopo aver testato a favore del nipote Camillo Fumagalli.
Non ci sono pervenute le molte traduzioni di de diplomatique, Paris 1894, p. 69; A. Ratti, Del monaco cisterciense don Ermete Bonomi…, Milano 1895, passim; N. Barone, A. F. e ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] salario di 100 scudi già assegnato al precedente segretario Camillo Guidi. Costretto ad un tenore di vita adeguato al compito di recarsi in Portogallo a rendere omaggio alla sposa di don Pietro con missive e doni da parte dei granduchi. Nell'ottobre ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...