PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] anni l’appoggio dell’ambiente cattolico più sensibile al futuro delle scienze sociali, in particolare padre Agostino Gemelli e don Luigi Sturzo.
Cinquantenne e con alle spalle un’intensa attività intellettuale segnata in egual misura dai rapporti con ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] per il comportamento di Margherita all’ambasciatore imperiale don Lope Hurtado de Mendoza. La vicenda si ; C. Vasoli, Il “luterano” G.B. P. e due orazioni di Giulio Camillo Delminio, in Nuova rivista storica, LVIII (1974), pp. 64-70; Id., I miti ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] con il basso per sonare di Benedetto M. raccolti da don Gio. Chrisostomo da Ravenna canonico regolare lateranense suo fratello ( basso per l'organo op. 4 (ibid.) dedicate a Camillo Baliotti canonico lateranense e priore di S. Maria delle Grazie ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] pari a lire 257.500 moneta di Genova.
In quegli anni Camillo gestiva assieme al fratello Alessandro l’impresa del sale nello Stato di le attrezzature, mentre a Livorno ebbe l’appoggio di don Pietro de’ Medici, grazie alla mediazione del cavaliere ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] lunghe e condotte per corrispondenza, attraverso gli intermediari Camillo Doria (per il D.) e Vittorio Amedeo f. 116 (elezione a membro: 12 luglio 1767); Sonetto del principe don A. Doria detto Idaro Tessalico (in Adunanza tenuta dagli Arcadi per l' ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] Anversa, fino al 1598 almeno, il nome di "Redi di Camillo, Cristoforo Balbani e C."; oltre a Francesco, vi collaborarono i Anversa negoziarono in Francia un asiento di 300.000 scudi con don Gomez Suarez de Figueroa duca di Feria, ministro di Filippo ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] Annibale Moles, ma molto apprese circa l'esercizio forense anche da Camillo de Curtis, il quale era suo parente per via materna.
, sempre a Napoli, una Relazione all'Ecc. del Signor don Alvarez de Toledo duca d'Alva,viceré di Napoli,nell'occasione ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] con i Goya, in L'Espresso, 3 ag. 1969; N. Mariano, Quarant'anni con Berenson, Firenze 1969, p. 325; J. Nova Philips, Un don aux Offices, in Connaiss. des arts, dicembre 1969, pp. 88-97;Id., Chefs d'æuvre pour Florence, ibid., maggio 1970, pp. 118-125 ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] giunto nel frattempo sul posto, proveniente da Loreto, don Cosimo Centurione, che era riuscito a convincere i e capostipite di vasta discendenza), e due femmine, Maria, moglie di Camillo Pavese, e Angela, monaca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] di un altro membro del clan Pallavicino – Camillo, finanziere legato al fisco del viceregno siciliano , Memorial de la Ilustre y Antigua Familia Palavicina, de quien procede don Juan Palavicino, cavallero del Orden de Alcántara, con los servicios de ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...