BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] della principessa romana Laura Altieri con il marchese Camillo Bevilacqua Cantelli di Ferrara. Ancora nell'autunno , inoltre, I tentativi dell'Italia; cioè Eduigi,Cleonice,Irene,e don Rodrigo. Tragedie del conte A. Pepoli, stampati a Parma nel 1783 ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] parte alla fortunata spedizione, comandata dal viceré di Sicilia don Garcia di Toledo, in soccorso di Malta attaccata dalla concesso al fratello Camillo di tornare in Friuli per regolare gli affari di famiglia.
Una lettera di Camillo del febbraio del ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] 1552 egli partecipò come sergente maggiore al comando del generale Camillo Orsini al soccorso che Giulio III, nel quadro della un corpo di difesa per la città minacciata dall'avanzata di don Pedro de Toledo, viceré di Napoli, diretto appunto in ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] Zaccaria nel Nabucco di G. Verdi col nome d'arte di Camillo Evrard e, nonostante venisse ritenuto non del tutto adatto alla Matilde di Shabran di Rossini (gennaio 1856) e come protagonista del Don Giovanni di W. A. Mozart (febbraio 1856), opera in ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] 'inchiesta sui fatti che avevano determinato la cacciata del viceré don Ugo di Moncada, partì da Napoli il 27 apr. 1517 Maddalena di Loffredo, dalla quale ebbe quattro figli: Corrado (Camillo, secondo l'Ammirato), Scipione, Muzio e Cicella, maritata ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] il D. affrontò il più esigente pubblico milanese con due opere, Don Papirio sindaco (buffa) su libretto di L. Damezzano e Il duello di Lammermoor, scritta in collaborazione col violinista genovese Camillo Sivori (Milano s. d.). Altri pezzi vocali: ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] si recò nuovamente in Francia. Nel 1832, morto Camillo senza figli legittimi, assunse il diritto di primogenitura 232; Diario di Roma, 1º giugno 1839;P. Odescalchi, Elogio del principe don F. B. A. …, Roma 1840;B. Sancholle-Henraux, Le chevalier Luigi ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] spezzati che davano profondità e luminosità alle scene. Secondo il De Angelis (1953), nel 1848 avrebbe collaborato per le scene del Don Procopio, di Bizet e della Lucia di Lammermoor di Donizetti al teatro Apollo, ma già in precedenza (1845) avrebbe ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] da buoni periti della sua professione. Ma perché detto don Vincenzo gentilmente la passa con il nostro Monastero, si la Samaritana di S. Maria del Buonconsiglio a Capodimonte, il S. Camillo de Lellis di S. Maria a Cappella al Chiatamone e le tele di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...