Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] la fondazione di Maredsous (Belgio), di cui fu primo abate don Placido32.
L’abbazia romana si adoperò molto anche per la poi sopravvivere33.
Grazie all’opera di don Placido Schiaffino e di donCamillo Seriolo, la congregazione riprese vigore e ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di S. Maria di Piedigrotta. Una Annunciazione un poco più tarda è nella chiesa dell'Annunciata di Airola).
Nel 1757, donCamillo Nolli, di Chieti, gli commissionò una Pietà, pagandogliela 60 ducati (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , a cura di A. Nesti, «Religioni e società. Rivista di scienze sociali della religione», 62, 2008, pp. 87-116.
22 DonCamillo Ruini, Premessa, «Quaderni del centro Giovanni XXIII», 1985, 7, p. 1.
23 Gli Atti del Convegno, che includono tra l’altro ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ) si colloca come manuale di peso in molte facoltà teologiche e centri di studio – dal Centro Giovanni XXIII di donCamillo Ruini a Reggio Emilia al corso di Cristologia di padre Angelo Amato alla Pontificia università salesiana di Roma. Nel contempo ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] della Rotonda, in Saggi della Società letteraria ravennate, I, Cesena 1765, pp. 1-39; Elogi de' pp. abbati donCamillo Affarosi e don Francesco Maria Ricci, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XVI, Venezia 1768, pp. 229-268.
Fonti ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] le madri verso i lor proprii figliuoli infermi" (Scritti..., p. 52). Il progetto, condiviso da altri fra i quali don Francesco Profeta, cappellano dell'ospedale, si realizzò dapprima in un oratorio all'interno di S. Giacomo, dove il piccolo gruppo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'opera del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771 D. José Nicolas de Azara,descubierto en su Correspondencia epistolar con don Manuel de Roda, I-II, Madrid 1846; per i rapporti ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] donna Olimpia, I. X chiamò un lontano parente di lei, Camillo Astalli, che fu creato cardinale il 19 sett. 1650, de la Cruz de Arteaga, Una mitra sobre dos mundos. La vida de don Juan de Palafox y Mendoza, obispo de Puebla de Los Angeles y de ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 10 ottobre indossò l’abito di novizio e prese il nome di don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758 pronunciò i voti nello stesso di un’incursione inglese, dispose affinché il principe Camillo Borghese, suo cognato e governatore del Piemonte, trasferisse ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo; inoltre suo figlio fu approvato dal pontefice l'Ordine di S. Camillo (i Camilliani) che s. Camillo de' Lellis aveva organizzato sin dal 1582. ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...