GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Porrino (che fu suo segretario), Annibal Caro, Claudio Tolomei, Luigi Tansillo, Camillo Capilupi.
Nel 1537 la lite giudiziaria con Isabella, che era stata commessa al viceré don Pedro de Toledo, venne decisa a favore della G., alla quale Isabella ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , quali C. Boncompagni, R. d'Azeglio, Camillo Cavour, i due Cadoma, Lorenzo Pareto. In pari Agazzi, Gli asili aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] per il noviziato dove fu seguito dal dotto padre Camillo Durante che, oltre all’eloquenza latina e la geometria volumi di pieces fugitives rare, fatte in 18 anni di tempo» che donava al duca (Manoscritti Parmensi 1586, 21/06/1762). Paciaudi si dedicò ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] cardiaca. Il vescovo di Bergamo, Gaetano Camillo Guindani, si recò spesso a fargli visita secolare fondatore delle Suore delle poverelle, Città del Vaticano 1963; G.B. Scaglia, Don Luigi P. un «ignorante» che vide lontano, in Studium, III (1963), pp ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] , animata a Milano da padre David Maria Turoldo e padre Camillo De Piaz, che fu indotta a un ridimensionamento delle attività. ordinò il ritiro dal commercio di Esperienze pastorali di don Lorenzo Milani.
Il protagonismo su queste frontiere derivava ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il suo impegno ), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), 1-2, pp. 96 ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea artisti (Tomaso da Carpi e il figlio Girolamo, Camillo Filippi e il figlio Sebastiano - il Bastianino -, Battista ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] elevato per l’occasione a Principato; al momento delle sue nozze con Camilla Orsini, celebrate nel 1619, Filippo III lo nominò grande di Spagna per la concessione del cappello cardinalizio all’Infante don Fernando (29 luglio 1619).
Nei riguardi dello ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di neutralità, dell'esercito inviato in Toscana dal viceré don Pedro de Toledo; l'azione mediatrice di Giulio III III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo. Compito del C., in realtà assai modesto, fu quello di sbrigare ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] accresciuta dopo che nel maggio del 1592 10 zio Camillo gliene aveva ceduto vari, tra cui il monastero di Pérez Bustamante, Los cardinalatos del Duque de Lerma y del Infante Don Fernando de Austria, in Boletín de la Universidad de Santiago de ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...