ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] avviata fino dall'anno dell'invenzione, il 1839, quando Carlo e Federico Jest avevano eseguito i primi dagherrotipi in città, il dott. Paul Vignon, uno scienziato di Parigi, il salesiano don Tonelli e l'avv. Secondo Pia.
Per questa impresa, il 21 ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] d'arte. Alla sua penna è inoltre dovuto lo scritto anonimo Don Eusebio al Valentino (Torino 1838), ove si conunenta con arguzia l da lui sempre mantenuto (fra l'altro durante l'epoca carlo-albertina il suo salotto fu uno dei focolai più attivi di ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] , G. Magnani, G. Malagodi, T. Azzolini, gli altri due Bazzani, Carlo e Alessandro, e, in un secondo tempo, T. Liverani e A. Cicognani della Forza del destino di G. Verdi (1863, col titolo Don Alvaro)e ideò alcune delle scene per Gli Ugonotti (1864) e ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] di sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e di don Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 dic. gli altari della cappella di S. Nicola e S. Carlo nella chiesa napoletana dei Ss. Apostoli "a tenore del ...
Leggi Tutto
DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] dell'abside.
Nel 1861 a Tivoli, su commissione di don Vincenzo Colonna, dipinse nella chiesa di S. Vincenzo ( il seminario (Cascioli, 1931-32), eseguì il ritratto del Vescovo Carlo Gigli, morto nel 1881.
L'attività tiburtina si intreccia a quella ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] Giovannini.
Il 1º giugno 1743 "il nobile don Francesco" contrae matrimonio con la nobildonna Antonia Rossi avrebbe dipinto le figure del coro anche nella distrutta chiesa di S. Carlo, coro che secondo l'Adamollo-Grossi (f. 121 r) fu costruito ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] , i Dottori della Chiesa, l'Incoronazione di Maria fra i ss. Carlo e Lorenzo) sono stati in parte rifatti nel secolo scorso.
L'ultima mentre dipingeva la chiesa, nella casa del cappellano don Savardi.
Nelle condizioni sopra indicate è difficile dare ...
Leggi Tutto
BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] romana dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano per il paliotto dell'altare maggiore. Per incarico dei cardinale Carlo de' Medici il B. eseguì anche una Santa Vittoria ( ...
Leggi Tutto
BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] affrescata in una voltina della navata sinistra di S. Carlo al Corso; le due tele raffiguranti Daniele nella fossa Napoli 1888 (cfr. Indice, p. 491, sub voce Benasca G. B.); Don Ferrante (G. Ceci), Not. di artisti che lavorarono a Napoli nel sec ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] esecuzione delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d'Austria. Per il cattivo stato delle già stato studiato senza pratici effetti durante il regno di Carlo V, e illustrò le positive conseguenze che l'iniziativa avrebbe ...
Leggi Tutto
punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...