CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] per i Castelli valdostani di Giacosa, Le leggende delle Alpi e Le leggende delmare di M. Savi-Lopez, Una vocazionetradita di don Viglietti, Il giuoco delle boccie, polimetro in cinque canti di A. Rizzetti, stampato da Paravia, e, a Parigi, nel 1902 ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] a Mannheim, residenza del principe elettore del Palatinato Carlo Teodoro. Grande dovette essere il successo riscosso dal C in Spagna, dove, a Madrid, dipinse i ritratti dell'infante don Gabriele, della famiglia del duca d'Alba e di molti grandi ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] ceramisti.
Nulla sappiamo della formazione giovanile del C., anche se viene ricordato dalle fonti, assieme a Lorenzo Salandra, Donato Massa e Carlo Coccorese, quale discepolo di Francesco Antonio Grue, attivo a Napoli tra il 1718 e il 1735.
Sia il ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] abbiamo notizie anche di altri Affaitati in Polonia: di Carlo, elemosiniere e segretario della regina Maria Lodovica di Polonia Bibl.: Archivio parrocchiale di S. Mamete (informazioni di don Lodovico Giaffini) e di Castello (Valsolda); Biblioteca dell ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] quale perito di parte del Gonfalone, contrapposto a Carlo Morena dei certosini (Casiello, 1979, p. Bianco, La SS.ma Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1932, pp. 38 s.; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Roma 1942, p. 401; M. Tafuri. Un o fuoco" ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] del vescovo di Piacenza monsignor Barni (1728), dell'imperatore Carlo VI (1741) e del prevosto Crollalanza (1748). Ideò Farnese (1745) e in quella della nascita del futuro duca don Ferdinando di Borbone (1751: Fiori).
Sicuramente eresse, a Piacenza ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] , sempre con il Baratta, nel 1662, anno in cui don Camillo Pamphili lo chiamò varie volte a palazzo per restaurare statue , pp. 501, 509; a p. 488 è registrato uno scalpellino Carlo Canini del quale non si conoscono i termini di parentela con i più ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] secondo l'idea datagliene dal regio Ingegnere ed Architetto don Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata Napoli 1982, p. 153, doc. 28; G. Fiengo, Organizzaz. e produz. edilizia a Napoli all'avvento di Carlo di Borbone, Napoli 1983, p. 109. ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] campo che il B. raggiunse i maggiori successi. Firmandosi "Don Ciccio" o "Nemo", collaborò intensamente a tutti i principali il suo ultimo lavoro.
Nel 1874, invitato dall'amico Carlo Gomez, un musicista brasiliano, a trasferirsi a San Paolo, ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] studio di L. N. Lemasle, scenografo del teatro San Carlo. Alla prima Mostra borbonica (1826) espose la Veduta di .
Tra le tele di maggiore importanza vanno ricordate: Monumento di Don Pedro nella cattedrale di Palermo, esposto a Venezia nel 1844, ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...