GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] di J. de Ribera, noto attraverso numerose incisioni.
Nel 1652 don Ludovico Callegari faceva realizzare al G. la Madonna con Bambino e pittore è la pala con Madonna con Bambino e i ss. Carlo e Antonio Abate, oggi in S. Lorenzo a Bagolino, in provincia ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] ritrattista: sono di questo periodo il ritratto dello storico Carlo Sigonio (Modena, Museo civico), il Ritratto del cosiddetto 1986, pp. 727-775; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo... Livio Celano..., Firenze 1989, p. 221; R. Zapperi ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ; Catal. della raccolta di disegni autografi antichi e moderni donata dal Prof. Emilio Santarelli alla Real Galleria di Firenze, , in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 89, 92 nota 22; ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] Giambattista, il pittore Fortunato Pasquetti - anche Carlo Bianchini e don Giovanni Battista Passirani, rispettivamente maestro di la quale furono poi impiegati anche i suoi figli - da donare ad amici e conoscenti, o con cui decorare residenze, ville ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] alla Scala, C.A. 5247/3: Cronaca teatr. manoscritta, p. 40). Nello stesso anno per il teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso innovativo di vetri colorati al posto dell'ormesino per ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] commendatario perpetuo dell'abbazia, e infine che i suoi autori furono Donato Benti e il G., citato come "Benedictus Florentinus" (Milanesi, monumento sepolcrale a Luigi d'Orléans, Valentina Visconti, Carlo d'Orléans e Filippo de Vertus (Tschudi), ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] un evento trionfale, dal momento che, ereditando il trono Carlo d'Asburgo, la Spagna sarebbe divenuta, di lì a , p. 50; V. Nieto Alcaide, D. F.: sepulcro del Infante don Juan, Madrid 1975; Luca Fancelli architetto - Epistolario gonzaghesco, a cura di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. Carlo Borromeo e Agostino) di Grazio Cossali in S. Croce (Carboni pp. 208-211; M.S. Matti, Note a margine della «Breve cronistoria» di don Salvetti, parroco di Demo, in Brixia sacra, X (2005), 3/4, pp. 469 ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] in S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella chiesa di l'amico Giuseppe Unterperger in una lettera del 13 sett. 1820 a don Antonio Varesco, il L. si spense a Varena il 26 maggio 1820 ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] un opuscoletto non datato, edito dal Maroni, e il ritratto di Carlo Gianella, medico e filosofo. Non si sa per quale ragione e in Consiglio d'economia per la Lombardia, fu pregato da don Giuseppe di Sperges, incaricato degli affari di Lombardia, di ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...