BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] romana dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano per il paliotto dell'altare maggiore. Per incarico dei cardinale Carlo de' Medici il B. eseguì anche una Santa Vittoria ( ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] affrescata in una voltina della navata sinistra di S. Carlo al Corso; le due tele raffiguranti Daniele nella fossa Napoli 1888 (cfr. Indice, p. 491, sub voce Benasca G. B.); Don Ferrante (G. Ceci), Not. di artisti che lavorarono a Napoli nel sec ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] esecuzione delle opere necessarie ai trasferimenti dell'esercito di don Giovanni d'Austria. Per il cattivo stato delle già stato studiato senza pratici effetti durante il regno di Carlo V, e illustrò le positive conseguenze che l'iniziativa avrebbe ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] alla città natale: del 1845 è il busto di Don Giuseppe Antonio Febbrari, parroco di Bedizzole, e nello e datò le opere che costituiscono il Monumento funebre del vescovo Carlo Domenico Ferrari nel duomo nuovo di Brescia: la statua della Teologia ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlo d'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva pp. 21 s., tavv. 1 s.; Catal. della raccolta di quadri... di... don Girolamo Rospigliosi..., Roma 1932, pp. 25 s., 42, tav. 43; Invent. ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] Berlendia - sua immaginaria antenata - mentre venera, assieme con s. Carlo Borromeo e s. Antonio da Padova, la Vergine e il Bambino XVIII va collocata la tela con S.Eustachio ed il rettore don Giuseppe Farrelli, dipinta dal F. per la chiesa di Nogarè, ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] nella chiesa di Perarolo; la pala con i SS. Antonio abate, Carlo Borromeo e Floriano (1868) nella chiesa di Laggio; gli affreschi con (Giovanni da Rin Fioretto, Antonio Ronzon, lo storico Don Pietro Da Ronco, tutti nella Biblioteca di Vigo di ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] ) progettò la facciata della parrocchiale di Castelnuovo Don Bosco. La notorietà ottenuta e la solida padronanza C. altri incarichi fra cui (24 apr. 1837) il palazzo del conte Carlo Valperga di Masino in via Alfieri, quelli (16marzo e 5 apr. 1838) ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] , 1894-95, p. 151).
La protezione influente di Carlo Fontana gli permise di ottenere i favori della Curia romana per chiesa parrocchiale; l'epitaffio fu dettato dal parroco, lo storico don Natale Marri.
Solo alcuni dei "numerosi disegni" del D. ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] , ad avviso del Pane, si avvalse di disegni di Carlo Vanvitelli (per il palazzo si conservano nell'Archivio di Stato strada di Ghiaia,in Napoli nobilissima, VI (1897),pp. 188, 190; Don Ferrante, Per la cupola del Tesoro di S. Gennaro, ibid., XIII ( ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...