Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] in Un ballo in maschera (Riccardo) di G. Verdi e Carmen (don José) di G. Bizet. Nel 1887 ripresentò Carmen al politeama di sonorità nel settore acuto. L'anno successivo cantò al teatro S. Carlo di Napoli (Le Villi di G. Puccini), al teatro Argentina ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] 1526 a Siviglia, insieme alle nozze dello stesso Carlo V con Isabella di Portogallo.
Fu concessa all' del regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, passim; V. Contañeda, Don Fernando de Aragón, Duque de Calabria,in Revista de Archivos, Bibliotecas y ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] film, in genere commedie, dirette soprattutto da Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Bonnard, Guido Brignone, Raffaello e in Il Gattopardo (1963), in cui è uno straordinario don Calogero Sedara. Ma non vanno dimenticati Alessandro Blasetti (Altri tempi ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] Mattoli. Ma fu soprattutto Cavalleria del 1936 (preceduto da Don Bosco, 1935), significativa rievocazione dell'epoca d'oro marginali ruoli d'attore in La Celestina P... R... (1965) di Carlo Lizzani e in Latin lover (episodio di I tre volti, 1965), ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] e avvocato fiscale a Mondovì, gli furono maestri in queste città don A. Savoia per il violino e strumenti a fiato e orchestra (1840-1874), Messa da requiem per la commemorazione di Carlo Alberto (28 luglio 1860), Miserere a quattro voci con archi e ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] 1924-25, 1928-30, 1938), il Regio di Parma (1913, 1916), il Carlo Felice di Genova (1915, 1922, 1929, 1931, 1932, 1935), il politeama Norma di V. Bellini; Favorita di G. Donizetti; Nabucco, Don Carlos, Forza del destino, Aida, Messa da requiem di G ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] diretto da Mario Monicelli, e nel 1988, con De Bernardi e Carlo Verdone, per Io e mia sorella (1987) di Verdone.
Interrotti film insieme ad altri sceneggiatori: con Age e Furio Scarpelli Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955) di Gallone (terzo ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] Il B. dà giudizi sulla guerra d'Ungheria e sull'opera di don Giovanni de' Medici, né gli sfuggono i sospetti dell'imperatore nei Medici, ha commesso Enrico IV consegnando Saluzzo a Carlo Emanuele di Savoia, con il conseguente indebolimento alle porte ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] principe di Salerno, Salerno 1851, e la bibliografia alla voce Borbone Carlo, vedi: R. Moscati, Una congiura in favore del principe S.A.R. le prince de Salerne, Naples 1842;e Don Fastidio, La quadreria del principe di Salerno, in Napoli nobilissima, ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] , Schiller rimane vittima della dura disciplina del duca Carlo Eugenio – fondatore della scuola –, che lo fa musicato da Gioacchino Rossini, oppure a I masnadieri, Luisa Miller e Don Carlos di Giuseppe Verdi.
Un elemento che rende attuale l’opera di ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...