INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Domestic (1 vol. per Elisabetta fino al 1571; 5 per Giacomo I; 23 per Carlo I; 13 dal 1649 al 1660; 22 dal 1660 al 1681; 7 dal 1689 Pulci e del Casti. Se per la sua opera maggiore (il Don Juan) il Byron ha molto di settecentesco, per il suo Childe ...
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GETZ, Stanley, detto Stan
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Filadelfia il 2 febbraio 1927, morto a Malibu il 6 giugno 1991. Iniziato da giovanissimo lo studio del fagotto [...] Roach: Opus the bop, And the angels swing, Running water e Don't worry 'bout me.
Il trasferimento in California (1947) doveva il quale, all'interno dell'orchestra del trombettista T. De Carlo, costituì un gruppo di quattro sassofonisti tenori con G. ...
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ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] d'una casa de recreo, detta il Real Sitio de la Zarzuela (da zarza "rovo"), posseduta dal cardinale infante don Fernando. Non essendovi molto spazio per grandi feste, si cominciò a darvi rappresentazioni brevi, prevalentemente musicali, le quali si ...
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STIGNANI, Ebe
Cantante, mezzosoprano, nata a Napoli il 10 luglio 1907. Studiò al conservatorio di Napoli ed in quella città esordì nel 1925, al Teatro San Carlo, quale Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno [...] successivo fu chiamata da Arturo Toscanini alla Scala di Milano, dove apparve per la prima volta nel Don Carlos di Verdi. Da allora ha cantato con grande successo nei principali teatri del mondo.
La bellezza e l'estensione della sua voce le hanno ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] - come fanno certuni - se sia stilisticamente plausibile attribuirla, anziché al C., a suo nipote don Remigio).
Il favore dell'arciduca Ferdinando Carlo per il C. si "manifestò nelle transazioni immobiliari e finanziarie dell'autunno 1662: l'arciduca ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Si veda il ritratto, dedicato al colto giornalista Carlo Placci, «buon cattolico» e wagneriano convinto, cit., pp. 16-17.
28 La sovrana bontà del S. Padre verso i figli di don Bosco, «Bollettino salesiano», 46, 1922, 7, p. 173.
29 Festa. Segni sonori ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] libretto del Marino Faliero; il fratello di questi, Giovanni, egualmente esule, compose il testo per il Don Pasquale. Da parte sua Bellini aveva chiesto a Carlo Pepoli, il conte bolognese fuggito a Parigi dopo i moti del 1830, di scrivere per lui il ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] composti; ma occorre tenere presente anche i rapporti intrattenuti don la corte estense a questo proposito (al duca Leopoldo I a partire dal 1686 (cfr. lettera del musico di corte Carlo Bussier a Giov. Paolo del 22 sett. 1686, Bologna, Bibl. mus ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] nella chiesa della Ss. Annunziata - ed ex chiesa di S. Carlo, 1771), S. Lorenzo in Campo (S. Biagio, 1779); di XXXI-XXXII, 34-35, dic. 1990, pp. 207-213; P. P. Donati-E. Giorgetti, L'organo della cattedrale di Arezzo, Cortona 1990, pp. 52, ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D Vero di A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina, gennaio ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...