COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di C. Gounod e nella Traviata; nel 1867-68 fu al Regio di Torino per il Don Carlos di Verdi e per la stagione 1868-69 fu scritturato al S. Carlo di Napoli; ma dopo una tempestosa esecuzione della prima opera della stagione, la Jone di E. Petrella ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] Griselda di F. Paer, nella prima rappresentazione londinese del Don Giovanni, in Così fan tutte e ne La clemenza nel 1816 egli ebbe modo di comporre un'opera seria per il S. Carlo, che però non fu rappresentata per l'incendio del teatro; l'anno dopo ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] e compositore, mentre la figlia sposò nel 1864 il tenore Carlo Bolther, in arte Bulterini, già allievo del Graffigna.
In di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovanni di W.A. Mozart (16 marzo 1859; cfr. Basso 1976, p. ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] i verdiani Rigoletto, Macbeth, Jago (Otello), don Carlos (Forza del destino), Renato (Un ballo 9, 1938, pp. 280 s.; F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo (1937-1960), I, Napoli 1961, p. 98; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] per la prima volta il ruolo di donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart. Dopo essere stata ancora II, p. 25; III, pp. 26, 193 s., 199; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, II, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, p. 346 ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] M. Carafa, e si esibì nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 dic. 1820 tornò al S. Carlo di Napoli per la prima del Maometto II di Rossini, con Isabella Colbran ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] di G. Verdi e nelle donizettiane La Figlia del Reggimento e Don Pasquale. Il 27 sett. 1851 era a Roma dove si speranze, tanto più che il B. era stato richiesto dal Teatro S. Carlo di Napoli e l'Albertini scritturata alla Scala di Milano, dove, oltre ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] . Il 3 dicembre del medesimo anno, il cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che avrebbe voluto il dove in quel periodo era attivo G.C. Gabussi (1582-1611). Don F. Lucino, musico in quella cattedrale e autore della raccolta antologica dei ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] Leonora d’Este in occasione delle sue nozze con il principe Carlo Gesualdo (Verona, Discepolo, 1593). Sempre nel 1593 il posto d’organista nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesare d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] di nobile famiglia poliziana, vicino al cardinal Carlo Borromeo), al cui seguito si era trasferito sono altre notizie fino al 1660. In quest’anno il nome di «don Giovanni Antonio Pandolfi Mealli» compare sul frontespizio di due raccolte di Sonate a ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...