DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] D. organizzò cinque grandi concerti sinfonici al teatro S. Carlo diretti da W. Ferrero, P. Mascagni, B. Molinari 28 febbr. 1917, 5 maggio 1926; Il Corriere delle Puglie, 28 maggio 1920; Don Marzio, 17 marzo, 23 dic. 1908, 21 apr. 1910, 10 apr. 1912, ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] , quali Maria Stuarda (Napoli 1874; musica di C. Palumbo), Carlo di Borgogna (ibid. 1876; P. Musone), Cleopatra (da V 1875), N. De Giosa; Mamma Angot al serraglio di Costantinopoli e Don Bizzarro e le sue figlie (entrambi ibid. 1875), L. Mugnone; ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] alle veci di maestro di cappella alla Steccata il sig. don Gio. Maria in tutte le funzioni...". Questo incarico durò musicata dapprima su libretto di Francesco Silvani, rimaneggiato da Carlo Innocenzo Frugoni e ebbe quali interpreti anche i due più ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] del destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna Anna nel Don Giovanni, nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del riprese Mefistofele al Verdi di Padova e poi al S. Carlo di Napoli, sotto la direzione di Tullio Serafin; riconfermata nel ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] . Il 22 dicembre dello stesso anno, nel ruolo di don Carlos in La forza del destino di Verdi, tornò alla tra cronaca e storia, Vicenza 1983, p. 272; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia (1737-1987), a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] strumento e suo futuro protettore. Fu lo zio, don P. Chillemi, ad adoperarsi per farlo entrare nel o pianoforte (Milano 1844); le cantate La pubblica esultanza (Napoli, teatro S. Carlo, 12 genn. 1831, in collab. con C. Coccia), Gli Aragonesi a Napoli ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] S. Giacomo di Corfù nel Buondelmonte di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in I due Foscari di Verdi; Genova, I, Genova 1980, pp. 233, 264 s.; A. Brocca, Il teatro Carlo Felice di Genova, Genova 1981, p. 73; J. Budden, Le opere di Verdi. ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] dolce Arragon, sulla strada principale, / È,sbarcato sano Don F -d -do [= Don Ferdinando] dalla Spagna?" e l'aria "O mio a soprano solo con cembalo e strumenti, per l'onomastico di Carlo VI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre: ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] Donizetti, riscuotendo ottimi consensi di critica.
Scrive infatti Carlo Gatti, riportando un giudizio tratto dalle memorie del Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonima opera e sovente interpretò il ruolo ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] Società Scarlatti di Napoli col mottetto De cruce depositum. Fu tra i continuatori dell’ideale educativo di don Bosco (insieme a Carlo Maria Baratta, Federico Caudana, Giuseppe Dogliani, Giovanni Battista Grosso ecc.), per il quale la musica era uno ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...