CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] di cercare nella penisola un regno per il secondogenito don Filippo. Il C. fu abile nel respingere le promesse Savoia che dà saggi ma inascoltati consigli di Realpolitik a Carlo VI, esortandolo a non illudersi che la prammatica sanzione garantisca ...
Leggi Tutto
GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] a Nonantola, nel Modenese, offertogli dal segretario ducale Carlo Barbieri, amico del padre.
Trasferitosi nel 1716 alla podesteria la clausola di cessione d'ogni suo dominio all'infante don Carlos; ciò spinse i Borbone a rifiutare di ammettere ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] governo della difficile provincia di Mondovì, sottomessa manu militari da don Gabriele di Savoia l'anno precedente, che il D. che aveva servito sotto le due duchesse reggenti e il duca Carlo Emanuele II, fu utilizzato dal giovane Vittorio Amedeo II. L ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] col. 308). Pochi giorni dopo la morte del G., per rimarcare appieno la sua autorità, Carlo Emanuele I iniziò a smembrarne i feudi, già confiscati, e a donarli in piccole porzioni a vassalli di provata fedeltà.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino ...
Leggi Tutto
PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] Due Sicilie, redatta insieme a Luigi Settembrini e a Carlo Poerio.
Liberato il 18 gennaio 1848, una settimana dopo che la cittadella, con il forte del Salvatore e il bastione Don Blasco, era rimasta in possesso delle truppe borboniche e costituiva ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma arte tipografica, fu ricordato nelle Memorie delconte Orloff come "le don le plus précieux qu'il fit à la république des lettres ...
Leggi Tutto
DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] per il D. e i suoi la protezione del duca di Savoia, Carlo II, e, più indirettamente ma forse più efficacemente, di Andrea Doria. genovese, dopo aver scritto personalmente al viceré di Sicilia, don Garcia de Toledo, e ad Alberico Cibo (con cui aveva ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] prendevano di mira il papa veneziano (Carlo Rezzonico), ironizzando sull'inveterata e Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 3265/III: Lettere di diversi a don Benedetto Maccarani (contiene un carme del G. al suo precettore Maccarani); Mss. P ...
Leggi Tutto
BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] delle prime compagnie organizzate con i moderni criteri. Don Giovanni d'Austria seppe apprezzare le qualità del giovane guidò la cavalleria del corpo di spedizione che agli ordini di Carlo di Mansfeld si spinse sino alla Mosa. In queste campagne il ...
Leggi Tutto
BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
**
Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] a suo beneficio nella loro furia antinobiliare: don Giovanni d'Austria scriveva a Filippo IV, il f. 105; C. Tutini, Historia della famiglia Blanch col supplimento del signor Carlo de Lellis, Napoli 1670, pp. 751-31; F. Campanile, Dell'armi overo ...
Leggi Tutto
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...