GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] attrice di forte temperamento. Quando l'anno seguente arrivò Carlo Coralli, per sostenere "in concorrenza" con un amore, in cui il pubblico aveva riconosciuto nella figura di don Adone, "damerino affettato", la caricatura di Pietro Antonio Gratarol ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive nella dedica delle la quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] un Tamerlano il Grande del 1975 per la regia di Carlo Quartucci).
Per la televisione, prima di realizzare il trasferimento e Venezia; Capricci (1969), presentato al XXII Festival di Cannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973 ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Paludi, dov'è scoperta l'influenza ibseniana e bettiana, Carlo è corrotto come gli altri e come gli altri colpevole deve confessarlo: "non può più vivere con questo segreto addosso". Don Sergio è la terza presenza inquieta di questo strano rendez-vous ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] essere stato visualizzato come una satira spietata del teatro romantico in dissoluzione, Don Chisciotte, canovaccio in 21 citazioni e 21 mutanze del Bragaglia. Dopo la reggenza di Carlo Ludovico Bragaglia per le stagioni 1926 e 1929-1930, autore di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] 1753); L'eroe cinese (libr. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 10 luglio 1753); Alessandro nelle Indie (libr. Id., ibid., 10 , CIV (1977-78), pp. 67 ss.; Id., Goldoni, Don Giovanni and the dramma giocoso, in Musical Times, CXX (1979), ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente perché meglio gioventù e che aveva al suo centro un prete, don Paolo, destinato a morire per salvare dalla polizia il fratello ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di Passò invece inosservato l’apporto creativo dato dall’attore al don Gonzalo dello sfortunato film I cento cavalieri (1964) di ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] "un certo ... Boccardino ruffiano del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana di varia letter., Bari 1953, pp. 116-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di don Giovanni, Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] . Si susseguirono Il ferro di G. D'Annunzio (teatro S. Carlo di Napoli, 14 ott. 1921), Cecilia di P. Cossa (teatro due commedie (l'altra, di cui fu autore col Pantosti, è Don Ambrogio), scritta in collaborazione con A. Dello Siesto, Lo zio di ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...