GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] benefattrice e l'ingrato (entrambi nel 1846), Paolo da Novi e Carlo II re d'Inghilterra (1847); in quest'ultimo anno vedevano la la nipote del parroco, gli ingiunse di lasciare la casa di don P. Saglio, minacciato di sospensione dalla messa. Il G. ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] l'A. rappresentava in Italia le sue opere: nel 1616 al servizio di don Alessandro Pico della Mirandola e poi a Venezia, nel 1617 a Mantova, del beato Carlo Borromeo (Firenze 1604) è un poemetto di sessantaquattro ottave in onore di Carlo e Federico ...
Leggi Tutto
COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di cui alcune di argomento storico (Adele, Cervantes e il suo Don Chisciotte, La setta dei Raggi, Olga di Pietro:burgo, Pietro offertole dal Domeniconi. Scritturata nel 1842 dall'impresa del S. Carlo per il teatro del Fondo come prima donna di opere ...
Leggi Tutto
FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] 1789, una delle due sole opere buffe rappresentate al S. Carlo nel corso del secolo.
Peraltro, proprio l'attenzione eccessiva per autore, al teatro dei Fiorentini, con il titolo di Ilnuovo don Chisciotte, con modifiche e aggiunte di A. Palomba), cui ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] per F. Marchetti (Ruy Blas, cit.; Gustavo Wasa, Milano 1874; Don Giovanni d'Austria, ibid. 1880), A. C. Gomes (IlGuarany, Torino 1985, p. 209; Id., Artisti e impresari, in Il teatro S. Carlo, Napoli 1987, I, p. 44; R. D. Benedetto, L'ultimo trentennio ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] luglio, presso il teatro Palazzo di Montecatini, fu la moglie ne Il chiavino di Carlo Mauro, la soprano in Un po' di lirica ci vuole... !, Amalia in Don Rafele 'o trumbone in uno spettacolo che avrebbe dovuto consolidare il prestigio del ricomposto ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] in data 26 apr. 1677 risulta una ricevuta di costei a don Alfonso d'Este per quindici doppie d'Italia.
È probabile che , nel monastero di Chaumont-en-Vexin. Il 6 genn. 1708 sposò Carlo Virgilio Romagnesi di Belmont, "amoroso" con il nome di Leandro, e ...
Leggi Tutto
LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] I luminosi splendori del sole, per la nascita dell'infante Carlo di Spagna) come "esempio della retorica del tempo".
la Vita dell'anima di fra Bartolomeo da Saluzzo (1673), il Don Chisciotte nella traduzione di A. Adimari (1677) e il Pentamerone di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] Vendetta amorosa dell'abate Chiari, nel ruolo di don Ramiro.
Nel carnevale del 1766, presso il teatro don Gherardo), Il cavaliere e la dama (come don Flaminio), Il cavaliere di spirito (come don Claudio) e nella Pamela schiava combattuta di Carlo ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] è che il ritorno a Napoli sia avvenuto a causa della morte di Carlo II, accaduta appunto nel 1700.
Per il B. ci si orientava, il satiro) dell'Aminta del Tasso e del personaggio di don Pietro Acuña nel dramma spagnolo Amparar el enemigo di Antonio ...
Leggi Tutto
punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...