PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] 11 per Simon Boccanegra, Giulietta e Romeo, l'Armida; al 1912 per Don Carlos; al 1913 i costumi e le attrezzerie per Oberon; al 1916 per alla pubblicità.
Nel 1906 sposò Ada Romussi, figlia di Carlo il direttore del Secolo, da cui ebbe due figli, ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] di osservazione nel palazzo e nella villa di S. E. il signor Principe don Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. 15, 48 s., 59 s.; Tre Bologna 1981, pp. 23, 134, 137, 144 ss.; Galleria Carlo Virgilio, Schede 1982, Roma 1982 (scheda n. 20: disegno ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] Cottone fece scaturire l'interesse del principe Filippo Carlo per il G., del quale divenne sostenitore e Torre nella messa in opera di alcuni modelli pittorici relativi al Don Chisciotte, che saranno poi tradotti in arazzi nella Real Fabbrica degli ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] è ristabilito in salute"). Le avventure di don Chisciotte costituirono il soggetto di una sua nuova Filippis, Il caricaturista di Verdi, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo, Napoli 1948, pp. 51-88; Mostra di stampe e "guazzi" napoletani dell ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] già compiuta il 1° ag. 1661. Due anni dopo, Carlo Cardelli se-nior la acquistava direttamente dal G., in cambio di sul bordo della veste della Vergine che recita: "Franciscus Grassia Panormitanus don[um] fec[it] an[no] MDCLXX". Da ciò si deduce che ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] espose il dipinto Pier Capponi che lacera i patti con Carlo VIII, oggi disperso. Quest'opera, oltre a ottenergli il mondo cattolico bolognese, in specie con la famiglia Gualandi - don Giuseppe Gualandi era stato suo compagno di studi all'Accademia ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] seguire le lezioni di D. Chelli, scenografo del teatro S. Carlo. Fu anche allievo di G.B. Wicar, che lo iniziò belle arti di Napoli, Napoli 1971, pp. 22-26, 109; Don Riccardo, Artecatalogo dell'Ottocento. Vesuvio dei pittori napoletani, Roma 1973, II ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso, Don Chisciotte); agosto, I tre gobbi (ballo di guerrieri, Il la breve biografia in calce alla guida di Bologna a cura di Carlo Bianconi e così pure l'edizione del 1782 a cura di Marcello ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] ordinategli dal Bodoni per le nozze in Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del come incisore, ricorderemo prima d'ogni altra quella delle Opere di Carlo Goldoni in 17 volumi, dati in luce dal Pasquali a Venezia ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] , o di poco posteriore, è il S. Carlo Borromeo nella cattedrale di Monopoli (firmato e datato 1626 Vie, piazze, vichi e corti di Mesagne.Ostuni 1894, pp. 89 s., 132, 273; Don Ferrante [L. Ceci], Da libri e periodici, in Napoli nobiliss., s. 1, V (1896 ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...