Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] fu avviato agli studi, dapprima dal padre e da don Ippolito Morsiani, ludimagister communitatis; poi seguendo il corso di fu consacrato sacerdote e nel 1763 entrò nel Collegio San Carlo di Modena come professore di greco e matematica e ricevette ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] La narrazione si arresta al 1556, anno dell'abdicazione di Carlo V. Ricalcando gli Anales dello Zurita, integrati dalle fonti locali con una lettera-memoriale (Carta que embiò a monseñor don Alfonso Lorca arcobisco de Sacer por la causa del primado ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nei confronti dell'investitura di Napoli a don Carlos e costringerlo a concessioni nel campo stor. del card. P.M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di pieces fugitives rare, fatte in 18 anni di tempo» che donava al duca (Manoscritti Parmensi 1586, 21/06/1762). Paciaudi si dedicò raccolte librarie e biblioteche, come quella del Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] di J. Massenet; partecipò poi ad una rappresentazione del Don Pasquale di G. Donizetti con una compagnia formata da Tosca e Bohème con T. Gobbi e M. Favero), nel 1948 al Carlo Felice di Genova per Turandot con M. Callas agli esordi, rappresentata poi ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] , infatti, nonostante l'editto comminatorio emanato da re Carlo nel 1751, la massoneria aveva continuato a fiorire, imperatrice di Russia, di cui è rimasta la copia autografa da lui donata ad A. M. Bandini nel 1781: Firenze, Bibl. Marucelliana, ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1611-12; molto vicini nel tempo sono la grande tela con S.Carlo fra gli appestati (Roma, chiesa della Curia generalizia dei pp. (1943), pp. 42-44; M. L. Caturla, El coleccionista madrileño Don Pedro de Arce, in Archivo español de arte, XXI (1948), p ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] maestro Lombardi; qui fu udito da C. Scalise, impresario del S. Carlo, alla ricerca di un tenore per la stagione 1885, che lo scritturò G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere di Siviglia e Don Giovanni di Mozart. Le critiche non furono entusiastiche: ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] abiti della cameriera Alessandra, Betta sposa Moschino e don Calascione si accontenta della giardiniera Dorina (con la (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 violini, viola e violoncello ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] 1760, sul soffitto della sagrestia; nonché il Ritratto di don Domenico d'Oriano, che mostra una stampa tratta dal VIII (1969), pp. 203-216; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...