CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sua lettera inedita del 30 dic. 1864 diretta a Carlo Lorenzini, il ben noto Collodi, lettera conservata con Mascagni, ignoto fino a stamane, come quello di Carneade per Don Abbondio, avrà stasera il saluto di un pubblico festante, otterrà forse ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] pp. 482-485; R. Fulin, prefazione a M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII in Italia, Venezia 1883, pp. 4 s., 7-10, 12 s.; S pp. 510 s., 585 s., 657-659; P. Tommasini Mattiucci, Don Ferrante e un libro di storia universale, in Giorn. stor. della ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] satira anticlassicistica Sestinn per el matrimoni del sur cont don Gabriel Verr con la sura contessina donna Giustina -Varese 1971. Sui rapporti col Porta si veda anche C.C. Secchi, Carlo Porta e T. Grossi. Inedito, Milano 1966. Lettere del G. sono ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] però vivacemente contrastata dal padre del promesso sposo, il conte Carlo, che - cavaliere del Toson d'oro, grande di il conte G.A. Biancani (il più compromesso) seguì l'infante don Filippo in ritirata. Per tutti fu decretato il sequestro dei beni ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] e quasi precorrimento del miglior Aleardi, sull'impiccagione di don Andreoli (cfr. Cerretti, pp. 6-9). Curioso è -letterarie da Venezia e Firenze, accettò, invece, amicatosi re Carlo Alberto (e sempre più inchinevole al sabaudismo), l'invito del ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] d'opera della città, il riadattamento per le scene del S. Carlo e le musiche di N. Porpora de Il trionfo di Camilla, cui la comicità sfociava nel puro delirio. Due esempi per tutti: il duetto Don Tammaro/Mastro Antonio "Sa che sa, se sa, chi sa / che ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] 1897, p. 81) da cui ebbe molti figli (tra i quali Carlo, anch’egli medico e traduttore de L’anello fisico, manuale di medicina nel Microcosmo tra il Serenissimo Cuore e il principe Don Cervello, «rivali [...] per competenza di monarchia», innescata ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] la precedenza concessa ad Ercole Il su Cosimo I durante l'incontro con Carlo V e Paolo III a Lucca nel 1541, quando il duca di 1570 fu fatta una traduzione tedesca ad opera di don Tiburzio Droyfelder, cappellano della duchessa Barbara d'Asburgo ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Giubbe rosse conobbe Aldo Palazzeschi, Marino Moretti, Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del Una cuccia nel mondo. Penna nei ricordi di Enzo Siciliano; Penna, il ‘Don Chisciotte’ e Giuliano de Marsanich e inoltre contributi di P. Febbraro, E ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e don Giovanni Medici. In quest'opera - che aveva iniziato in lingua toscana da Giovanni Fabrini da Figline, da Carlo Malatesta et da Filippo Venuti da Cortona. Nel dedicarsi ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...