GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] sull'esempio dello Statista regnante composto da don Valeriano Castiglione per Carlo Emanuele I, un trattato politico poi 1869, II, pp. 486 s.; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877-78, I, p. 5; B. Croce, Saggi sulla ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] il discorso Per le solenni esequie fatte a mons. Carlo Rovelli, le Poesie bibliche recate in versi italiani secondo con qualche integrazione di carattere biografico da T. Borgogno, Elogio del p. don I. C., C. R. somasco, in Giorn. arcadico, CIII, ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] celibato. Aiutato dall'arciprete di Forno di Canale, don Benedetto Tissi, e da un giovane dotto friulano, di Cadore, Belluno 1865 (l'opuscolo è formato da una "lettera" inedita di Carlo Gozzi a D. Tommaso De Luca del 10 marzo 1802 in versi, in cui ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] indirizzata però solo alla F., ma letta e commentata da tutta Roma.
Il 15 giugno 1786 la duchessa, accompagnata da V. Monti e da don Luigi, si recò a Bagni di Lucca e visitò Livorno, Pisa, Firenze, Bologna e Ferrara. A Lucca con la data del 1786 il ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] morte del padre la sua educazione fu affidata allo zio don Giuseppe; passò quindi all'università di Pisa, dove studiò ma che circolò in tutta Italia), versi in onore di Carlo Alberto, componimenti in ricordo di fatti e personalità della Rivoluzione ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] di nuovo nel 1840 a Trapani alla scuola di don Palmieri), nel 1841, a Palermo, trovò adeguato indirizzo Studio, Trapani 1923;A. Scalisi, A. B. C. (conferenza), Trapani 1926;E. Di Carlo, NiccolòTommaseo e A. B. C., Roma 1932;B. Corso, A. B. C., ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] emergono personaggi eminenti della vita politica contemporanea, come don Marcello Grimaldi che restaurò l'ordine "nel accompagnati da anonime Paraphrases latinae, che celebrano l'incoronazione di Carlo II, succeduto al padre Filippo IV, la cui morte ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] abituale, della rozzezza formale. In una lettera a don Mario Chigi, fratello di Alessandro VII, dichiara di Anna Francesca (detta Checca), cantante al servizio del principe Giovan Carlo de' Medici. Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici insieme ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma arte tipografica, fu ricordato nelle Memorie delconte Orloff come "le don le plus précieux qu'il fit à la république des lettres ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] carattere diplomatico: nel 1723 fu a Praga per l’incoronazione di Carlo VI; nel 1730 e ancora nel 1731 a Vienna come segretario nel 1731) e Un pazzo ne fa cento (1727), dal Don Chisciotte.
L’ultima, ferace produzione è legata all’ascesa al trono ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...