GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] del teatro Massimo di Palermo, Palermo 1984, p. 25; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli Le biografie, III, p. 186; per Ada: recensioni in Don Marzio, 15-16 febbr. 1897; Gazzetta mus. di Milano ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] di Wothan nel Sigfrido di R. Wagner diretto da G. Polacco al teatro Carlo Felice di Genova e due anni più tardi, il 7 nov. 1912, prese Ponchielli, Jago in Otello di Verdi, Escamillo in Carmen, Don Carlos nella Forza del destino di Verdi. Tra le opere ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Chicago, tra l'altro, per l'irresistibile comicità del suo Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, per tornare in Italia. Nell'aprile dell'anno successivo fu invitato dal teatro Carlo Felice di Genova per tre recite de L'amore dei tre re ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] per concessione fattane a Gio[vanni] Vincenzo Tagliavia dall’Imperat[ore] Carlo V e dalla Regina Giovanna, data in Valenza nel dì 2 .
Nell’estate Palazzotto partì per Napoli al seguito di don Pedro Téllez Girón duca di Osuna, che, terminato il ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] de los Caflos del Peral, 4 giugno 1795; Lisbona, Teatro S. Carlo, stagione 1795-96: partitura alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, Musique di Bruxelles, segnatura: ms. n. 2199); Don Simoncino ossia furberia e puntiglio (libretto di G. Foppa ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. La D. esordì probabilmente nell'Annibale in Capua di P G. A. Boretti e P. A. Ziani, con un prologo di don Giovanni Cicinello, duca di Grottaglie e principe di Cursi, che fu uno dei ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] apr. 1908 debuttò al teatro Costanzi di Roma, ove fu Bettina in Don Procopio di G. Bizet, al fianco di G. De Luca e N 1910-11 fu protagonista della Sonnambula di V. Bellini al S. Carlo di Napoli, poi, nella stagione successiva, si esibì al teatro ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Vienna con il titolo Die Königin der Rosen, Kärntnerthortheater, 1852) Don Grégoire ou Le précepteur dans l'embarras (libr. di Th. Figaro di Milano, III (1835), p. 308; L. Borsini, Teatro S. Carlo, in Il Globo di Napoli, II (1837), pp. 127 s.; Fr.J. ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] Erranti di Brescia, e il 13 ag. 1790 al S. Carlo di Napoli; con quest'ultima rappresentazione il G. si congedò definitivamente Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1790); Don Mirtillo contrastato (ibid., teatro S. Cassiano, autunno 1791); ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] è ristabilito in salute"). Le avventure di don Chisciotte costituirono il soggetto di una sua nuova Filippis, Il caricaturista di Verdi, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo, Napoli 1948, pp. 51-88; Mostra di stampe e "guazzi" napoletani dell ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...