CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] il C. vi interpretò il Faust di C. Gounod, il Don Giovanni di Mozart, la Lucrezia Borgia di Donizetti e, in seguito stanchezza e nel 1886, nell'interpretazione del Mefistofele al S. Carlo di Napoli, l'artista venne fischiato. Negli anni seguenti ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] di G. Bizet (Dancaire); La Wally di A. Catalani; Don Pasquale, L'elisir d'amore (Dulcamara), Lucrezia Borgia (Astolfo) II, pp. 178 s., 186, 192 s., 213; Il teatro di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1988, pp ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] ubbidiente;musicò, inoltre, I tentativi dell'Italia; cioè Eduigi,Cleonice,Irene,e don Rodrigo. Tragedie del conte A. Pepoli, stampati a Parma nel 1783. Di Carlo, all'infuori di queste poche notizie, non si conosce altro. Sebbene manchino documenti ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] scuola il D. debuttò nella primavera del 1826 nel ruolo di don Ramiro nella Cenerentola di G. Rossini, al teatro S. Benedetto accanto a V. Boccabadati e T. Brambilla, quindi al teatro Carlo Felice di Genova in La solitaria delle Asturie di C. Coccia ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] coreografo P. Bozzi, Milano, Teatro alla Scala, 14 marzo 1866), Don Pacheco de los Alpunchares (coreografo L. Danesi, ibid., primavera 1867 in America, diresse a Parà (Brasile) l'Istituto musicale Carlo Gomez per qualche tempo.
Morì a Milano il 17 ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] Stella di Toledo (che A. Ghislanzoni aveva ripreso dal libretto Don Juan d'Autriche, di C. Delavigne) riportò un buon italiana, 11 marzo 1906, p. 230; G. B. Vallebona, Il teatro Carlo Felice nella storia di un secolo: 1828-1928, Genova 1928, p. 154; ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] dell'agosto 1943) nelle vesti di un applaudito Don Ramiro ne La Cenerentola di G. Rossini, diretta Romagnoli - E. Garbero, II, Firenze 1980, p. 282; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli, Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Ciro in Babilonia (Milano, Teatro alla Scala Firenze, Teatro La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] anni dopo debuttò con successo al Liceu di Barcellona nel Don Pasquale di Donizetti, quindi nella Gemma di Vergy, Italia prima del febbraio 1865 perché in quell'anno figura al S. Carlo di Napoli nel Barbiere di Siviglia e nel Rigoletto.
Si ritirò ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] anche all'attività didattica, ed ebbe fra i suoi allievi Carlo Lapini.
Il F. visse prevalentemente a Siena, frequentando nobili Metastasio, con il quale strinse rapporti d'amicizia.
Il Don Chisciotte e Nerina del 1752, il cui manoscritto autografo ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...